17 giugno: Giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità

Ormai possiamo parlare di una vera emergenza: la richiesta di acqua per usi agricoli e industriali è destinata a crescere e sono finite le riserve. Quella che sta colpendo il Po è, infatti, la peggiore siccità degli ultimi 70 anni. La desertificazione sta mangiando tratti sempre più lunghi e profondi del fiume e questo ha conseguenze gravissime sulle coltivazioni, sulla biodiversità e sul settore idroelettrico, già nell’immediato. E, se il fenomeno dovesse persistere, le conseguenze saranno certamente anche di natura economica.
In estrema sintesi, le cause della siccità, oltre alla scarsità delle piogge e della neve sulle Alpi, sono da ricercarsi anche nelle temperature più alte, persino di quattro gradi, rispetto alla media stagionale.
Le azioni contro la siccità sono però possibili e praticabili e possono essere intraprese a tutti i livelli, dai cittadini, dalle imprese, dai governi e dai partner delle Nazioni Unite: tutti possono dare una mano. I governi, assieme ai cittadini, possono promuovere e attuare programmi di rigenerazione dei suoli, incentivare la coltivazione di colture resistenti alla siccità, irrigare in modo efficiente, favorire il riciclo e riutilizzo dell’acqua. Come cittadini, possiamo cambiare le nostre abitudini, condividere le nostre azioni virtuose.
Di seguito alcuni semplici consigli per ridurre il consumo di acqua:
- Chiudere i rubinetti mente ci si lava i denti o ci si rade. Questa semplice accortezza permette di risparmiare 6 litri d’acqua ogni minuto.
- Preferire la doccia al bagno. Grazie a questa accortezza è possibile diminuire del 75% il consumo d’acqua.
- Comunque meglio diminuire il tempo della doccia: ogni minuto passato nella doccia consuma dai 6 ai 10 litri d’acqua.
- Fare attenzione alla cassetta del water. Quelle tradizionali hanno una capacità di 12 litri ma i modelli in commercio permettono di scegliere tra un getto da 6 e uno da 12 a seconda delle necessità, per un risparmio idrico di circa 26.000 litri di acqua all’anno.
- Installare rubinetti areati per arrivare anche a dimezzare i consumi.
- Riparare quanto prima i rubinetti che gocciolano.
- Sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli “Energy star”. Le nuove lavatrici e lavastoviglie consentono di risparmiare il 50% d’acqua e di regolare la quantità erogata in base al carico.
- Fare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
- Riutilizzare l’acqua dei condizionatori per stirare e l’acqua del lavaggio di frutta e verdura per annaffiare.
- Controllare regolarmente il contatore. Permette di fare attenzione ai propri consumi, a risparmiare acqua e ad accorgersi in tempo di eventuali perdite.
- Quando si parte chiudere il rubinetto centrale. Per evitare di sprecare moltissima acqua in caso di guasti agli impianti e di provocare danni a mura e strutture.