Arrivano i bonifici istantanei
Al via da oggi i primi bonifici istantanei in euro. A lanciare l’iniziativa sono Banca Sella, Intesa Sanpaolo e UniCredit, che utilizzano il servizio basato sul nuovo schema Sepa Instant Credit Transfer (Sct Inst) dello European Payment Council (Epc).
La piattaforma in uso da oggi dalle tre banche è la Rt1 di Eba Clearing, la prima a carattere paneuropeo per i pagamenti in tempo reale in euro, si legge in una nota. Il sistema è stato sviluppato con il supporto di 39 banche europee, tra cui, appunto, Banca Sella, Intesa Sanpaolo e UniCredit e permette da subito di ricevere bonifici istantanei da controparti in tutta l’area Sepa.
L’invio dei bonifici, invece, sarà “implementato nei prossimi mesi progressivamente – viene precisato – secondo i programmi di ogni singola banca aderente”. I bonifici istantanei in euro possono essere eseguiti in pochi secondi, consentendo al beneficiario di avere immediatamente a disposizione l’importo.
1. L’operazione può avvenire in qualsiasi momento, sette giorni su sette (compresi i sabati e i festivi) 24 ore su 24, con accredito sul conto del beneficiario immediato, per un importo massimo fissato per ora a 15 mila euro.
2. Per l’esecuzione di un bonifico istantaneo è sufficiente che l’ordinante e il beneficiario siano titolari di un conto corrente presso una delle banche aderenti allo schema Sct Inst.
3. E i costi?
Unicredit prevede di partire con i bonifici istantanei in uscita per tutti i clienti solo il 22 febbraio. Costo: 2,50 euro online. È una maggiorazione di soli 25 centesimi rispetto ai costi dei bonifici web nella banca di Piazza Aulenti, ma è una spesa doppia rispetto alla media dei principali istituti per il bonifico via Internet (vedi tabella ).
Anche Intesa intende iniziare a offrire il servizio dei bonifici istantanei in uscita a inizio anno, in gennaio. Il costo sarà lo 0,04 per mille dell’importo, che è al massimo di 15 mila euro: quindi 60 centesimi, con un massimo di 20 euro se il tetto salirà. Il Creval e il Credito Siciliano hanno sperimentato il nuovo pagamento con Nexi Instant Payments, l’altra piattaforma per il bonifico istantaneo, dell’ex gruppo CartaSi: partiranno il 21, ma solo con il progetto pilota perché l’offerta commerciale arriverà a febbraio. Il resto del sistema è indietro. Banco Bpm e Mps fanno sapere che seguiranno nel 2018.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”