Newsletter_18 del 09.10.2017
9 Ottobre 2017
in | Azione 3 | Progetto 2017
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COME RISPARMIARE ELETTRICITA’: LA LAVATRICE
Sappiate che la lavatrice ha un consumo medio di circa 2 kWh. Ma bastano semplici accorgimenti per limitarne l’assorbimento e ottimizzare la spesa energetica. Ecco i nostri consigli:
Occhio all’etichetta. Come per tutti gli altri elettrodomestici, la scheda tecnica che accompagna l’apparecchio è ricca di informazioni utili da leggere attentamente, come le indicazioni sui consumi, l’impatto ambientale, la classe energetica, la capacità e perfino il rumore prodotto.
Integrate la tecnologia, quando possibile. Esistono in commercio delle lavatrici che utilizzano direttamente l’acqua calda riscaldata dallo scaldabagno o dal boiler. Normalmente la lavatrice è collegata all’acqua fredda dall’acquedotto e deve scaldarla, consumando energia. Se la vostra abitazione è dotata di pannelli solari o fotovoltaici per la produzione di acqua calda sanitaria, il risparmio arriva fino al 50%.
Evitate i lavaggi ‘bollenti’. Cercate di evitare i lavaggi a temperatura altissima, che tra l’altro sciupano le fibre. La maggior parte dell’energia assorbita dalla lavatrice serve a riscaldare l’acqua e un programma a 60° può farvi risparmiare il 30% di elettricità rispetto ad programma da 90°.
Fate attenzione al detersivo. Non eccedete nella quantità e preferite un detersivo naturale. Le dosi saranno in funzione della quantità di bucato, del livello di sporco e della durezza dell’acqua (ovvero alla quantità di calcare presente nell’acqua). Il tappo è un eccellente misuratore. Controllatela durezza dell’acqua dell’acquedotto, leggete l’etichetta dei capi e le indicazioni del produttore della lavatrice e del detersivo utilizzato. Vale la regola generale che per 1 kg di biancheria si usano 25 ml di detersivo.
Programmate i cicli di lavaggio. Programmate la lavatrice per farla andare a pieno carico e nelle ore notturne, a tariffa energetica agevolata.
Evitate il prelavaggio. Poco efficace e molto dispendioso, sia in termini energetici che idrici. Se l’acqua della rete è particolarmente dura, è consigliabile l’uso di un anticalcare naturale e di un ciclo a vuoto con aceto una volta ogni 2 mesi. Pulite anche regolarmente il filtro.
Non riempite all’orlo la vaschetta. Basta 1/2 tappo di detersivo e mezzo bicchiere di aceto al posto dell’ammorbidente. Preferite detergenti ecologici in confezioni biodegradabili o producete da voi il detersivo.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”