Credito al consumo: gli italiani si indebitano sempre di più
Sempre più italiani si indebitano, continua infatti a crescere il ricorso ai prestiti personali e finalizzati all’acquisto di moto o viaggi, anche per via delle offerte mirate fatte degli istituti di credito, aiutati in questo dalle nuove tecnologie. Il terzo trimestre di quest’anno ha visto crescere di un 4% il numero di domande di prestito avanzate dalle famiglie, rispetto al corrispondente periodo del 2016. Ed è aumentato anche, di un 8,6%, l’importo medio richiesto, che ha raggiunto i 9.009 euro in media, secondo l’ultima analisi del Barometro Crif. Andando a vedere nel dettaglio, comunque, quasi la metà degli italiani (46%), tra coloro che hanno chiesto un finanziamento, domandava meno di 5mila euro. La media è aumentata invece perché è cresciuto il numero di chi ha provato a ottenere tra i 10mila e i 20mila euro (+1%).
Questa è una tendenza che va avanti da quasi tre anni e anche questo terzo trimestre fa segnare una performance positiva, in particolare per la componente di prestiti personali.
Questi ultimi segnano un +6,4% in numero, e un +5,6% in valore richiesto, rispetto a settembre 2016, raggiungendo un valore medio di 13.072 euro per prestito. Aumenta anche, del 2 per cento, il numero di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi come autoveicoli, motocicli, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici, viaggi, spese mediche, palestre. L’importo medio richiesto, a settembre, ha raggiunto i 6.035 euro, in crescita del 12,4% rispetto all’anno prima.
Ma a cosa è dovuto questa crescita del ricorso al debito?
Sul fronte dell’offertada parte delle aziende di credito, è in atto una vera e propria rivoluzione tecnologica che sta avendo impatti significativi sui processi di selezione del mercato e di acquisizione della clientela. Gli istituti stanno insomma investendo per rimanere a contatto con le famiglie, raccogliendo i loro dati e analizzandoli grazie alle nuove tecnologie.
Questo consente di sviluppare azioni specifiche per stimolare nuove fasce di consumatori nella pianificazione delle proprie spese con il sostegno di un finanziamento rateale.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”