DECRETO FISCALE. NUOVA OPPORTUNITÀ PER I CARICHI AFFIDATI DAL 1° GENNAIO 2000 AL 30 SETTEMBRE 2017
L’approvazione del DL fiscale 148/2017 cambia il piano delle scadenze per i contribuenti che hanno già aderito alla rottamazione o che vi intendono aderire a fronte delle novità introdotte.
In primo luogo, accanto alla proroga delle rate del 2017, viene introdotta la proroga della quarta rata, che slitta a luglio 2018. Invariata invece la scadenza dell’ultima rata, fissata al 30 settembre 2018 per i contribuenti che hanno scelto di dilazionare il pagamento in cinque importi.
I contribuenti con piani di dilazione non in regola al 31 dicembre 2016, potranno aderire alla rottamazione delle cartelle presentando domanda entro il 15 maggio 2018 e pagando le rate scadute entro il 31 luglio 2018.
Il pagamento, in questo caso, potrà essere dilazionato in tre rate, in scadenza rispettivamente il:
31 ottobre 2018, versamento 40% dell’importo;
30 novembre 2018, versamento 40% dell’importo;
28 febbraio 2019, versamento 20% dell’importo.
Le stesse scadenze di cui sopra dovranno essere rispettate per i contribuenti con cartelle notificate tra il 2000 e il 2016 e che non avevano presentato precedente domanda di adesione alla rottamazione Equitalia dei ruoli.
Per le cartelle affidate ad Equitalia e all’AdER fino a settembre 2017 la domanda dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2018 e le scadenze per pagare le rate saranno così articolate:
31 luglio 2018, versamento prima rata o importo complessivo;
30 settembre 2018, versamento seconda rata;
31 ottobre 2018, versamento terza rata;
30 novembre 2018, versamento quarta rata;
28 febbraio 2019, versamento quinta rata.
Visto che ho dato un po’ di numeri, vi dico anche che il modulo aggiornato è stato diffuso con comunicato stampa del 6 dicembre 2017 e vi ricordo ancora una volta che dovrà essere presentato entro la nuova scadenza unica da tutti i contribuenti che intendono aderire alla rottamazione delle cartelle per i carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
Rispetto alle precedenti istruzioni, cambia la procedura per presentare domanda: tutti i contribuenti dovranno utilizzare lo stesso modulo d’adesione, che va a sostituire quelli pubblicati lo scorso 26 ottobre.
Nelle istruzioni pubblicate in allegato al nuovo modello di adesione DA 2000/17 viene chiarito che sono escluse dalla rottamazione le cartelle:
– non definibili in base alla legge (ad esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti);
– interessate da una precedente dichiarazione di definizione agevolata (presentata in base al D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016), che l’Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato in quanto i carichi non erano definibili in base alla legge.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”