Il decreto Rilancio diventa legge, protagonista la sostenibilità ambientale
Il Decreto Rilancio è diventato legge, cosa comporta questo per i cittadini consumatori?
Molte novità introdotte inizialmente dalla Camera e i conseguenti cambiamenti sono quindi diventati ufficiali. Superbonus al 100%, cassa integrazione, smartworking sono solo alcune delle riconferme, ma andiamo con ordine.
Il Sismabonus per l’adeguamento sismico degli edifici e l’Ecobonus per il miglioramento energetico nella misura del 110%, già previsto per le prime case e in condominio anche per le seconde case, è stato esteso anche alle seconde case composte da una o due unità immobiliari dello stesso proprietario (villette mono o bifamiliari) con esclusione solo degli edifici di lusso. Si potrà usufruire del bonus anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione e potranno usufruire del bonus anche gli enti del terzo settore e le società sportive dilettantistiche.
Sono stati introdotti i limiti di spesa per gli interventi “Ecobonus” sulle seconde case: per i condomini da due a otto unità immobiliari il tetto di spesa è pari ad Euro 40mila per unità, per i condomini sopra le nove unità immobiliari il tetto di spesa scende ad Euro 30mila per unità immobiliare, mentre per gli edifici unifamiliari o bifamiliari il tetto di spesa sale a 50mila per unità.
Viene confermata poi la possibilità data al cittadino di cedere il credito alle banche. Molti istituti bancari stanno implementando e studiando dei pacchetti di servizi speciali per poter utilizzare il superbonus dalle fasi progettuali iniziali fino alla loro conclusione. Per le prime case inoltre è stata approvata la possibilità per i Comuni di deliberare la riduzione del 20% dell’imposta sugli immobili, per coloro che provvederanno al pagamento mediante addebito diretto sul conto corrente bancario.
Per aiutare il settore automobilistico, ritenuto di importanza vitale per la crescita del paese, è stato inserito un bonus di acquisto per un’auto meno inquinante dal 1° agosto al 31 dicembre 2020. In particolare per le auto elettriche o ibride: il bonus sale fino a 10mila euro per auto con emissioni tra 0 e 20 gr al Km e fino a 6500 Euro per l’acquisto di un’auto con emissioni tra 21 e 60 gr al Km.
Per quanto riguarda la cassa integrazione, è stato inserito un prolungamento di 4 settimane al limite iniziale di 14 settimane, verranno prorogati anche i contratti a termine e gli apprendistati in scadenza. È stata anche aumentata, fortunatamente, la pensione di invalidità da 285 a 516 euro per tutti gli invalidi al 100% e con un reddito inferiore a 6713 euro.
È stato poi rinnovato lo smartworking, quando possibile, per i lavoratori nella pubblica amministrazione fino al 31 dicembre 2020, con il piano dal 2021 di aumentarlo dal 50% di adesso al 60%.
Infine per la scuola è stato aumentato di 150 milioni il contributo per le scuole paritarie, mentre con l’arrivo del nuovo anno scolastico ci sarà la possibilità di ridurre il numero degli alunni nelle classi primarie fino a un massimo di 15 bambini per classe.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2018”