Sovraindebitamento: lo Stato al fianco del consumatore
In questo periodo difficile, con l’economia nazionale al limite e le trattative per il Recovery Fund ancora in corso, sempre più cittadini hanno, purtroppo, dovuto ricorrere a finanziamenti, più o meno ingenti, per poter tenere aperte le proprie attività. Nonostante gli aiuti del governo siano inseriti in tutti i DPCM, il rischio nel quale incorrono moltissime famiglie italiane è quello del sovraindebitamento. Se una volta si poteva, a ragione, educare meglio il cittadino al risparmio e alla gestione dei propri capitali finanziari, l’odierna situazione mette alle strette anche i cittadini più coscienziosi e risparmiatori.
Il sovraindebitamento rischia in maniera concreta di dare il via a un circolo pericolosissimo per le famiglie italiane, ovvero che milioni di nuclei familiari non abbiano sufficienti risorse finanziarie per poter restare alla soglia di povertà per 3 mesi, con spese dovute soprattutto al pagamento delle rate dei mutui, con pignoramenti, aste giudiziarie, segnalazioni in banche dati di cattivi pagatori che, di fatto, li tagliano fuori dal circuito economico e sociale.
Per porre rimedio a questo tipo di situazioni prima che sfocino in conseguenze gravi come l’usura e l’estorsione, è stata introdotta nel nostro sistema giuridico la Legge n. 3/2012 intitolata: “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento”. Una legge ancora poco conosciuta anche se in vigore dal 2012 che può rappresentare una concreta soluzione per chi si trova nell’impossibilità di onorare i propri debiti, inclusi quelli fiscali. Ad oggi presso vari tribunali italiani numerosi casi hanno avuto esito positivo, a dimostrazione che questa legge funziona ed è auspicabile un suo più ampio utilizzo.
L’obiettivo di questa Legge è dare l’opportunità a debitori meritevoli che si trovano in situazioni difficili, di superare la crisi e riacquistare un ruolo attivo nell’economia e nella società. È quindi importante che i cittadini la conoscano, perché oggi il problema dell’indebitamento è un problema sociale che affligge sempre più frequentemente famiglie e imprenditori, persone che per motivi incolpevoli come la perdita del posto di lavoro, una malattia, la separazione coniugale e, in questo momento, anche la grave crisi economica derivante dalla pandemia, non riescono ad onorare i debiti pregressi e si trovano in una situazione di sovraindebitamento.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello economico. Ripartizione 2018”