Anche i Bond diventano sostenibili, +89% nel 2020
I bond (o obbligazioni) sono spesso uno degli strumenti più “semplici” per i consumatori alle prime armi nei meandri complessi della finanza, ma apprezzati anche dai cittadini più esperti in materia. Ma anche loro non ostacolano una ritrovata consapevolezza per la sostenibilità da parte della società: secondo le stime della Consob,la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, le emissioni di obbligazioni sostenibili e “green” hanno avuto un balzo in avanti piuttosto considerevole nel 2020. Non una moda passeggera, ma un trend destinato a consolidarsi nel tempo, e anche a ridisegnare i lineamenti del sistema economico nel dopo Covid. Il quaderno di finanza sostenibile della Consob, infatti, ha rilevato che nel 2020 le emissioni di queste tipologie di obbligazioni sono aumentate dell’89% sull’anno precedente, per un ammontare complessivo che si è attestato a quota 230,6 miliardi di dollari.
Stando ai numeri snocciolati dalla Commissione, ad emettere dei bond sostenibili sono stati soprattutto gli enti sovranazionali (51%), seguiti poi dalle società non finanziarie (29%), dalle banche (10%), dagli Stati esteri (8%) e dalle compagnie assicurative (2%). Fronte destinatari, invece, un contributo alla raccolta delle obbligazioni sovranazionali, dei titoli di Stato esteri e dei bond bancari è arrivato anche dagli investitori retail, mentre i titoli delle corporate sono rimasti perlopiù nel circuito degli investitori professionali.
Nel report della Consob, inoltre, emerge come sia accresciuto nel 2020 l’interesse dei fondi di investimento nostrani verso i nuovi percorsi sostenibili. Per questi progetti, da quelli ambientali a quelli sociali, i fondi hanno raccolto oltre 24 miliardi, +10% sul 2019, portando così il patrimonio complessivo sopra quota 80 miliardi. Per quanto siano numeri e un trend incoraggiante, dobbiamo però sottolineare come il consumatore medio italiano, purtroppo, sia ancora poco esperto in materia e ancora conosca poco i bond sostenibili.