Bollette luce e gas: previsto a luglio 2019 il passaggi al Mercato Libero. Attenti alle truffe
A partire da luglio 2019 sono previste grandi novità per le bollette di luce e gas: come decretato nel ddl Concorrenza, sparirà il Mercato Tutelato e per tutte le persone e aziende è previsto il passaggio al Mercato Libero. Già adesso è cominciata la campagna di vendita di nuovi contratti da parte dei fornitori, a volte con proposte poco chiare per i consumatori.
Ma cosa vuol dire, concretamente? Significa che cesserà il mercato tutelato, cioè basato su tariffe standard stabilite dall’authority per l’energia, e si entrerà in un regime di piena concorrenza nel quale fornitori privati potranno offrire proposte commerciali diverse.
La conseguenza di questo cambiamento è che le persone cominciano a essere tempestate da telefonate da parte di call center con operatori aggressivi che vogliono chiudere contratti prima del passaggio al libero mercato. La proposta commerciale aggressiva si inserisce in quella che sembra una vera e propria gara per accaparrarsi contratti, a volte tralasciando informazioni importanti per il cliente, spesso comunicando in modo ingannevole.
Si segnalano sempre più frequentemente episodi nei quali gli operatori telefonici fanno leva sull’imminente chiusura del mercato di Maggior Tutela, con frasi come “se non sottoscrive ora il contratto con noi, la sua utenza verrà automaticamente trasferita a un altro gestore con delle condizioni economiche meno vantaggiose”. Ovviamente, si tratta di un’informazione non veritiera.
Cosa bisogna sapere in questa fase di passaggio dal Mercato di Maggior Tutela a quello libero, per evitare le truffe?
1. Si può rimanere nel Mercato Tutelato fino al 1 luglio 2019, data entro la quale ogni persona intestataria di bolletta luce e gas sarà dovrà necessariamente sottoscrivere un nuovo contratto nel Mercato Libero
2. Si può passare subito a un contratto nel Mercato Libero. Il consiglio è quello di informarsi e scegliere la proposta del gestore in base all’affidabilità del fornitore del servizio e alla chiarezza di comunicazione degli operatori.
3. Si può, solo per la luce, passare a un contratto transitorio di Tutela Simile presso un fornitore del Mercato Libero, cioè una forma “intermedia” dei due mercati, che prevede condizioni economiche analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela e una durata di contratto di 12 mesi non rinnovabile. Alla scadenza, il cliente può rimanere con il medesimo fornitore o passare a un altro, tornare al Mercato Tutelato fino a giugno 2019, oppure restare con lo stesso fornitore di Tutela Simile.
4. Passare all’offerta PLACET, un contratto nel Mercato Libero ma a condizioni standardizzate che ogni venditore deve proporre dal primo gennaio 2018, la cui offerta comprende la sola fornitura di luce oppure di gas. Il contratto ha durata indeterminata ma le condizioni economiche sono rinnovate ogni 12 mesi, con fatture in formato elettronico.
In generale, è bene cominciare a informarsi subito sulle offerte disponibili. Non solo per quanto riguarda il valore economico (elemento importante!) ma anche accertandosi di avere sempre a disposizione qualcuno pronto a mettersi in contatto qualora ci sia un problema e, prima ancora, di avere la certezza di costruire una relazione con un fornitore che si pone in modo trasparente offrendo un’analisi del fabbisogno energetico di luce e gas personalizzato sulle reali esigenze della persona, nucleo famigliare e azienda.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”