Bonus 110%: come pagare? arriva la proroga per la scelta del pagamento
Abbiamo già parlato del bonus 110%, con molti consumatori che si apprestano ad ottenerlo e molti altri che stanno valutando se iniziare i lavori e come.
Uno dei maggiori grattacapi per i consumatori è la questione del pagamento: le tre opzioni previste sono l’utilizzo diretto, lo sconto in fattura o la cessione del credito all’azienda di professionisti che svolge il lavoro. Tutti e tre i metodi hanno i loro pregi e i loro difetti e sono ugualmente fattibili:
- L’utilizzo diretto: in questo caso è necessario che chi commissiona i lavori abbia tutta la liquidità dovuta per pagarne le spese. Pagandoli di tasca propria, la detrazione si recupererà in 5 o 10 quote annuali, a seconda della tipologia di lavoro.
- Lo sconto in fattura: per quanto riguarda lo sconto in fattura viene concesso dai fornitori che hanno effettuato gli interventi. Lo sconto sarà uguale alla detrazione che spetta a chi commissiona i lavori e non potrà essere superiore alla somma dovuta per i lavori, in parole povere la detrazione andrà a ridurre l’importo in fattura, e verrà “incassata” tramite credito d’imposta al fornitore. Nel caso in cui il fornitore applichi uno sconto parziale, il credito d’imposta è calcolato sull’importo dello sconto applicato. Per il superbonus 110%, otterrà un credito di imposta del 110%. Il fornitore può decidere di usufruire del credito in compensazione oppure cederlo ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
- Cessione del bonus: con la cessione del bonus, esso viene trasferito ad altri soggetti: principalmente i fornitori che si occupano dei lavori, ma non solo, è possibile trasferirlo ad altri soggetti (persone imprese ed enti) o a istituti di credito. Anche in questo caso il credito d’imposta sarà pari alla detrazione dovuta, il meccanismo sarà lo stesso solo che ne beneficerà il soggetto indicato. Vale anche per tutti gli altri bonus edilizi messi in campi dai vari governi (sisma bonus, bonus facciate e super ecobonus)
La notizia più recente è la proroga dal 16 al 31 marzo 2021 del termine ultimo per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’opzione scelta tra lo sconto in fattura o la cessione del superbonus del 110% e degli altri bonus edilizi spettanti per le spese sostenute nel 2020. Occorre dunque affrettarsi per poter effettivamente ricevere i contributi e scegliere la modalità di pagamento.