BONUS TRASPORTI 2023
Via libera all’attuazione del bonus trasporti anche per l’anno 2023, con l’intento di sostenere economicamente famiglie, studenti e lavoratori nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. In base agli ultimi dati Istat, ogni giorno in Italia 26,8 milioni di italiani usano mezzi di trasporto per recarsi a scuola o a lavoro, il 45,4% della popolazione residente. Di questi 5,4 milioni fanno ricorso al trasporto pubblico: 1,2 milioni usano il treno, 1,9 milioni tram e bus, 807mila la metro e 1,5 milioni pullman o corriere. A tal proposito, l’incentivo assicurato dal bonus può rappresentare un aiuto per le fasce meno abbienti o i nuclei numerosi, oltre a promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici soprattutto per gli spostamenti di lavoro, in un’ottica di sostenibilità ambientale per limitare l’inquinamento.
La misura introdotta in un primo momento dal Decreto Aiuti infatti era stata potenziata lo scorso anno, a causa dell’elevato numero di richieste di accesso presentate. Nel 2022 sono stati messi a disposizione infatti 190 milioni di euro per il sostegno, e sono stati richiesti almeno 730.000 contributi da parte di cittadini con i requisiti per l’accesso. Il successo della misura ha portato ad una riconferma per il 2023, con dotazione di 100 milioni di euro, ma si registra una contrazione nella platea dei potenziali beneficiari, passa, infatti, da 35 a 20 mila euro il reddito massimo complessivo per presentare istanza di partecipazione. Il bonus consiste nell’erogazione di un voucher da 60 euro mensili per l’acquisto, in modo nominale, di un abbonamento ai mezzi pubblici, ovvero accedendo al servizio di trasporto pubblico di tipo locale, regionale e interregionale. Il buono, in linea con quanto previsto nel 2022, è riconosciuto per l’acquisto di un solo abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità.
Possono accedere a questo sostegno tutte le persone fisiche, ovvero lavoratori, pensionati, studenti, cittadini in generale, che acquistano un abbonamento di trasporto pubblico. Viene quindi esclusa la possibilità di accedere al sostegno tramite l’acquisto di un biglietto singolo. Il requisito reddituale per richiederlo non deve superare i 20.000 euro, deve essere utilizzato entro un mese dal momento in cui viene emesso, e non va a costituire reddito imponibile, ovvero non incide sull’eventuale calcolo dell’ISEE del nucleo familiare.
Per ottenere il bonus trasporti è necessario presentare domanda entro il 31 dicembre 2023 attraverso il portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. Il contributo si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Il richiedente accede con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indica il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne. Il portale erogherà un codice univoco che il beneficiario potrà presentare per l’acquisto dell’abbonamento.