Bonus trasporti, da oggi è possibile richiederlo: ecco come fare
Al via oggi il click day per presentare la domanda del tanto discusso bonus trasporti. Il provvedimento voluto dal Governo incontra le esigenze di moltissimi italiani, tra i quali gli studenti o i tanti lavoratori di ritorno dalle ferie estive. Il bonus si inquadra anche nell’ottica generale di volere incentivare il più possibile l’utilizzo dei mezzi pubblici per una mobilità green e sostenibile.
In cosa consiste il bonus?
L’agevolazione sarà nominativa e potrà essere spesa per l’acquisto di un solo abbonamento (sia esso annuale, mensile o relativo a più mensilità) da richiedere nel mese in cui si è ottenuto e utilizzato: il periodo di validità del buono è infatti limitato ai 30 giorni specificati al momento dell’emissione, anche se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o di uno periodico che parte dal mese successivo.
Ciascun beneficiario potrà chiedere un solo bonus trasporti al mese entro il 31 dicembre 2022. L’agevolazione può essere chiesta per se stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Potranno accedere al bonus i cittadini che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo individuale non superiore a 35mila euro. In molti casi il buono arriverà a coprire il 100% della spesa da sostenere e sarà riconosciuto fino ad un importo massimo dal valore di 60 euro.
Il contributo è valido per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ancora per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Come presentare la domanda?
Il ministero del Lavoro ha creato un portale web dedicato, dove è possibile inoltrare la richiesta (www.bonustrasporti.lavoro.gov.it). Per accedere è obbligatorio lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE) e si deve indicare il codice fiscale del beneficiario.
Per ottenere l’agevolazione non è necessario l’ISEE. In sede di compilazione viene richiesta l’autocertificazione del reddito, successivamente si indica l’importo del bonus a fronte della spesa prevista, specificando il gestore del servizio di trasporto pubblico che si utilizza.
Il bonus sarà erogato secondo l’ordine di arrivo delle domande e verrà garantito fino all’esaurimento dei fondi stanziati (79 milioni di euro, poi innalzati a 180).