Certificazioni tessili: ecco alcune delle principali
Global Organic Textile Standard (GOTS). Il Global Organic Textile Standard (GOTS) è stato sviluppato da organizzazioni internazionali leader nell’agricoltura biologica al fine di garantire al consumatore che i prodotti tessili biologici sono ottenuti nel rispetto di stringenti criteri ambientali e sociali applicati a tutti i livelli della produzione, dalla raccolta in campo delle fibre naturali alle successive fasi manifatturiere, fino all’etichettatura del prodotto finito.
Il Global Organic Textile Standard, rispondendo al crescente consumo di fibre tessili da agricoltura biologica e alla forte richiesta di criteri di produzione comuni da parte dell’industria e della distribuzione, ha ottenuto un vasto riconoscimento internazionale. Questo importante risultato consente, a chi produce e vende prodotti tessili biologici, di avere a disposizione una certificazione accettata in tutti i principali mercati.
Istituto Certificazione Etica e Ambientale (ICEA). Perché la scelta di Icea per il Tessile Ecologico e Biologic:
– ICEA offre una ampia gamma di certificazioni ambientali e sociali per il settore tessile che consente di rispondere in modo adeguato all’evoluzione del mercato sempre più attento ai temi della sostenibilità, e di differenziare e valorizzare i propri prodotti
– le certificazioni tessili ICEA hanno validità internazionale e sono riconosciute dai principali operatori del settore
– gli schemi di certificazione tessile sono sviluppati in accordo agli standard internazionali di riferimento per la certificazione di prodotto (ISO/IEC Guide 65).
– le dichiarazioni ambientali dei prodotti certificati sono rafforzate dalla validazione di un istituto terzo ed indipendente, quale ICEA.
ICEA coordina un network internazionale di ispettori tessili qualificati e con elevata competenza che operano nel rispetto del codice di condotta basato su imparzialità, indipendenza e professionalità.
OEKO-TEX. Fiducia nel tessile – questo motto racchiude i test indipendenti sulle sostanze nocive OEKO-TEX Standard 100 dal 1992 a favore di tutte le tipologie di prodotti tessili non nocivi per la salute.
I test per sostanze nocive secondo l’OEKO-TEX Standard 100 si basano sempre sull’uso previsto del prodotto tessile. Pertanto è valido il seguente principio: quanto più intensivamente un tessuto entra a contatto con la pelle (e quanto più sensibile è la pelle), tanto maggiori sono i requisiti umano-ecologici che si devono soddisfare. Di conseguenza, i prodotti tessili testati con successo sono suddivisi secondo quattro classi di prodotti diversi. La Classe di prodotti 1 è la più restrittiva e afferisce a prodotti tessili e giocattoli in tessuto per bebè e bambini piccoli fino a tre anni, ad es. biancheria intima, tutine, biancheria per la culla/letto, pupazzi di stoffa, ecc.
Associazione Tessile e Salute. Nata nel 2001 l’Associazione Tessile e Salute è a fianco dei consumatori, dei produttori, degli enti e delle organizzazioni che hanno a cuore la sicurezza del prodotto tessile e calzaturiero e la tutela del Made in Italy. Opera in sinergia con il Ministero della Salute, i NAS, le ASL e le Procure della Repubblica per prevenire e combattere la diffusione sul mercato di prodotti nocivi per la salute degli utilizzatori. E’ in via di definizione la sua trasformazione in “Osservatorio Nazionale Tessile – Abbigliamento – Pelle – Calzature”.
BioRe. Cotone biologico e coltivato nel rispetto di severi criteri ecologici e sociali. BioRe promuove l’agricoltura biologica e biodinamica, in particolare quella del cotone, come fonte di sussistenza sostenibile. Aiuta in questo settore le famiglie contadine bisognose nei paesi in via di sviluppo.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”