Colazione “salata” per molti consumatori: arrivano altri rincari
Dalle bollette ai carburanti, i rincari di prezzi e tariffe continuano ad estendersi a macchia d’olio, non risparmiando neanche una delle abitudini preferite dagli italiani: la colazione al bar.
Infatti, prendere il caffè o un cappuccino insieme ad un cornetto potrebbe diventare un lusso per pochi. Complice infatti l’ormai annoso problema dei rincari delle materie prime, a cascata vengono colpiti tutti i settori, non risparmiando neppure i bar.
Si stima infatti che nel nostro paese siani oltre 5 milioni gli habituè della tazzina al bar, un quadro che più si analizza più sconforta: Il costo delle materie prime degli alimentari che compongono i prodotti consumati durante la colazione ha infatti raggiunto i livelli più alti degli ultimi 10 anni.
Da inizio anno le quotazioni del caffè sono aumentate dell’80%, quelle del latte del 60%, lo zucchero segna un +30%, le uova +26% e il cacao +20%. A tale rincari occorre aggiungere l’aumento delle bollette di luce e gas scattato lo scorso ottobre, che determina aggravi di spesa per l’energia a carico degli esercenti.
Sebbene il governo abbia già messo mano alla questione rincari sul lato dell’energia (troppo poco e solo per le categorie più povere) per i restanti rincari deve ancora battere un colpo, anche considerando le numerose difficoltà (e le imposte) che pesano ogni giorno sui consumatori