DETRAZIONE PER LE DONAZIONI ALLA PROTEZIONE CIVILE: SI PUÒ FARE
Sarà ricompensato chi ha dimostrato solidarietà durante il periodo di pandemia: è confermata la possibilità di portare in detrazione le donazioni effettuate alla Protezione Civile.
Stiamo parlando di persone generose che mediante accrediti hanno donato soldi per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, ventilatori, respiratori, attrezzature e apparecchiature per sale di rianimazione e per il fondo destinato alle famiglie degli operatori sanitari deceduti nello svolgimento del proprio lavoro a causa del Covid-19.
Tale possibilità sembra quasi rappresentare un “GRAZIE” a tutti gli italiani che non hanno abbandonato i propri connazionali ed hanno riconosciuto il grande lavoro svolto dai sanitari in prima linea nella battaglia contro il Covid-19.
Con riferimento, invece, alle erogazioni effettuate tramite collettori intermediari, ad esempio mediante piattaforme di crowdfunding, nonché quelle eseguite per il tramite degli enti, i donatori devono essere in possesso della ricevuta del versamento ovvero della ricevuta attestante che l’operazione è stata effettuata su piattaforme messe a disposizione dagli intermediari o di crowdfunding.
In caso di raccolte effettuate su altri conti correnti, non intestati al Dipartimento della Protezione civile, il promotore della raccolta, previa esibizione al Dipartimento della Protezione civile dei bonifici di versamento in uno dei due conti correnti, riceverà specifica ricevuta dalla quale risulti, oltre all’avvenuto accreditamento della somma, che le donazioni sono state finalizzate a finanziare interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2018”.