“Ecopelle”: quale norma regola il suo utilizzo
L’ecopelle è un tipo di cuoio o pelle a ridotto impatto ambientale che soddisfa i requisiti previsti dalla norma UNI 11427/2011.
Il rispetto della norma UNI evita confusioni e ambiguità indotte da interessi commerciali o pubblicitari, che applicano il termine ecopelle e similari a materiale sintetico, sfruttando la parola pelle per la sua attrazione.
L’uso improprio di ecopelle contrasta con la legge 1112/1966 che riserva l’uso di pelle, cuoio e loro sinonimi ai prodotti ottenuti dalla lavorazione di spoglie animali, che conservino inalterata la struttura delle fibre, oltre che con la legislazione in materia di pratiche commerciali ingannevoli.
Nata per imporre la trasparenza a favore del consumatore, la norma stabilisce i requisiti minimi di prodotto e i requisiti minimi ambientali del processo produttivo che devono essere soddisfatti da una pelle o cuoio per poter essere denominati “ecopelle” o “a ridotto impatto ambientale” o “cuoio ecologico” e similari. Regola l’utilizzo di tali diciture, che “non devono identificare materiali diversi dalla pelle e dal cuoio”.
Requisiti minimi di prodotto:
• rispetto delle esigenze di salute e sicurezza del consumatore
• prestazioni delle pelli e cuoi in conformità delle norme tecniche di prodotto specifiche per destinazione d’uso
Requisiti minimi di processo:
• rispetto dei limiti delle sostanze chimiche sottoposte a restrizione legislativa per l’utilizzo nella lavorazione conciaria
• rispetto dei limiti delle sostanze chimiche sottoposte a restrizione legislativa nei cuoi finiti
• conformità alla legislazione vigente in tema ambientale e in ogni altro tema pertinente
• rispetto dei valori limite di specifici indicatori ambientali predefiniti (consumo di acqua, prodotti chimici, rifiuti prodotti ecc.).
La norma si applica al cuoio e/o pelle, la cui produzione si intende a partire da pelle grezza, cioè dall’inizio del processo produttivo fino all’articolo finito, pronto alla spedizione per l’utilizzo nell’industria manifatturiera dei beni di consumo.
Per attestare la conformità alla norma UNI 11427 esiste un logo registrato acquisibile da ICEC, Istituto di certificazione per l’area pelle.
Attenzione: purtroppo in ambito commerciale è uso comune definire “ecopelle” i fogli di materie plastiche, in prevalenza poliuretano, accoppiati a tessuto. Mai definizione è stata meno adeguata in quanto tali prodotti sono fra i più inquinanti per l’ambiente.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”