Estate 2021, sempre meno gli italiani che possono permettersi una vacanza

Non è soltanto per le restrizioni ai viaggi o altri problemi legati alla pandemia di coronavirus che molti italiano quest’anno non potranno andare in vacanza. A impedire a tante persone nel nostro Paese, ma anche in tante altre nazioni dell’Unione europea, di godersi un meritato riposo è soprattutto e purtroppo la mancanza di soldi.
Una situazione fotografata dal report della Confederazione europea dei sindacati (C.E.S.), che sottolinea come nell’intera Unione siano almeno 35 milioni i cittadini che non potranno permettersi una vacanza estiva. Il triste primato in questa classifica spetta, purtroppo, ai cittadini italiani, quasi 7 milioni infatti dovranno abbandonare l’idea di godersi del meritato riposo. Seguono poi Spagna (4,7 milioni), Germania (4,3 milioni), Francia (3,6 milioni) e Polonia (3,1 milioni). Una situazione sì peggiorata dal covid-19, ma presente in numeri importanti anche prima della pandemia. Sebbene, infatti, nell’ultimo decennio l’accesso alle vacanze che non siano una “gita fuori porta” è aumentato, sono aumentate anche le diseguaglianze sociali, con un incremento dei cittadini sotto la soglia di povertà.
Molti italiani ormai hanno fatto l’abitudine a risparmiare e gestire meglio le proprie finanze familiari, ma questo problema deve essere affrontato a un livello più alto, europeo. La direttiva Ue sui salari minimi adeguati deve essere rafforzata per garantire che gli stipendi non siano mai così bassi da lasciare i lavoratori a vivere in condizioni di povertà, e, considerando anche le problematiche italiane, occorre che ci sia una migliore distribuzione e occupazione lavorativa, perché se è vero che le persone in povertà assoluta stanno aumentando, bisogna ricordare che spesso le persone sotto questa soglia sono disoccupate o pensionate, e tra loro ci sono anche milioni di lavoratori a bassa retribuzione. Non aiuta poi che in materia di alfabetizzazione finanziaria il popolo italiano non brilli. Anche avendo un lavoro, è vitale che molti cittadini, prima di sottoscrivere mutui, finanziamenti o spese ingenti, siano informati ed educati su quali siano i loro diritti, i loro doveri e le limitazioni imposte da un lato dall’istituto di credito e dall’altro dalla loro situazione economico-finanziaria.