Estate 2022: tra cancellazioni e ritardi, un utile vademecum del viaggiatore aereo

La bella stagione è ormai giunta e le vacanze estive sono alle porte, dopo due anni di pandemia si intravede finalmente il tanto agognato ritorno alla normalità. Tuttavia, l’inizio delle ferie estive dei consumatori rischia di essere compromesso dal caos e dai disagi che affliggono il settore del trasporto aereo in Europa. I principali aeroporti europei sono in tilt a causa di molteplici criticità: in primis un incremento della domanda da parte dei passeggeri, con ingenti flussi di persone in circolazione da gestire, gli scioperi di alcune compagnie aeree, centinaia di voli cancellati o ritardi continui e un’importante carenza di personale.
Da diverse settimane molti passeggeri lamentano lo smarrimento dei bagagli, a ciò si aggiungono le numerose segnalazioni di lunghe code per i controlli e per il check-in, con conseguenze spiacevoli come la perdita dei voli. Sono tante quindi le incertezze e le preoccupazioni che attualmente accompagnano i viaggiatori, ecco allora un breve vademecum con tutto quello che c’è da sapere per far valere i propri diritti e per volare con più tranquillità.
I passeggeri aerei nell’Unione Europea, grazie al Regolamento (CE) n. 261/2004, sono tutelati in caso di un imbarco negato, per un volo improvvisamente cancellato o un ritardo prolungato.
Negato imbarco o sovra-prenotazione (overbooking): gli utenti possono scegliere fra il rimborso totale del biglietto e la prenotazione successiva a titolo gratuito su un volo alternativo non appena disponibile o in una data scelta in seguito dal passeggero. La compagnia aerea è tenuta a prestare gratuitamente assistenza al viaggiatore, fino al raggiungimento della destinazione finale, mediante la somministrazione di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, la sistemazione in albergo (qualora fosse necessario pernottare) e la concessione di due chiamate telefoniche o due messaggi via fax o posta elettronica.
Volo cancellato: valgono i diritti già citati per il primo caso, ossia, rimborso completo del titolo di viaggio oppure la riprenotazione gratuita su un volo alternativo. I passeggeri possono altrimenti richiedere una compensazione pecuniaria che va da 250 euro fino a un massimo di 600 euro a seconda della lunghezza della tratta di volo. Sono sempre garantiti i servizi di assistenza sopracitati. Nessun risarcimento è previsto quando si riceve un preavviso di cancellazione del volo più di 14 giorni prima della partenza.
Ritardo prolungato: se il volo è ritardato di 3 o più ore rispetto all’orario di partenza previsto il passeggero ha diritto a richiedere il pagamento della compensazione pecuniaria. Quest’ultima non è riconosciuta qualora il volo sia stato cancellato/ritardato a causa di circostanze eccezionali, ad esempio a causa di cattive condizioni meteorologiche o motivi di sicurezza. I guasti tecnici non rientrano nella casistica delle circostanze eccezionali. Quando il ritardo è di almeno 5 ore, l’utente ha diritto al rimborso del biglietto se il volo è divenuto inutile, nonché ad un volo di ritorno al punto di partenza iniziale.
In merito alle lunghe file che stanno paralizzando gli aeroporti bisogna dire che non è previsto alcun risarcimento, nel caso di un volo perso, se la responsabilità è attribuibile all’aeroporto e non alla compagnia aerea, come le code per i controlli di sicurezza. Viceversa, se la compagnia è coinvolta (check-in e imbarco bagagli), sarà possibile inoltrare un reclamo rivendicando i diritti riconosciuti. È consigliabile documentare con prove foto/video i tempi d’attesa.
Prima di partire è sempre opportuno verificare le e-mail ricevute dalla compagnia aerea e monitorare, almeno 24 ore prima, lo stato del proprio volo; scaricare l’app della compagnia con cui si viaggia può fornire informazioni utili e aggiornamenti in tempo reale. Si sa, prevenire è meglio che curare, conviene arrivare in aeroporto con largo anticipo per evitare brutte sorprese!
Dal 1 giugno 2022 non è più richiesto il Green Pass per l’ingresso o il rientro in Italia, ma è buona norma verificare le regole vigenti nel Paese da visitare. Per ulteriori dettagli si può visitare il sito ufficiale del Ministero della Salute e di Viaggiare Sicuri.
Per segnalazioni, informazioni ed assistenza, potete rivolgervi agli sportelli dell’Associazione che trovate al link https://old.udiconer.it/iniziativa-sportelli-aperti-ai-consumatori/
“Realizzato nell’ambito del Programma d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del D.M. 10/08/2020”