FALSE RECENSIONI POSITIVE ONLINE: il caso Amazon
False recensioni online positive in cambio di denaro o prodotti gratuiti: ecco come un utilissimo strumento per i consumatori, come è appunto quello dei feedback di altri utenti, diventa un’arma nelle mani di operatori malintenzionati.
Il fenomeno è noto anche come truffa del boosting, consiste proprio nel creare recensioni false con l’obiettivo di far “salire” un prodotto garantendogli così una maggiore visibilità.
Siti internet e gruppi Telegram offrono rimborsi (o gli stessi prodotti recensiti) in cambio delle recensioni positive.
Il caso Amazon
Amazon ha infatti presentato in Italia la prima denuncia penale, a livello europeo, contro chi fa false recensioni online. Sembra che il sospetto truffatore, rimborsasse i clienti una volta che questi avessero pubblicato una falsa recensione a 5 stelle.
Amazon ha anche presentato la sua prima denuncia civile in Spagna contro un broker di recensioni false. Secondo le indagini, un operatore comunicava tramite Telegram per non essere rintracciato.
La piattaforma di ecommerce (che deve parte del suo successo proprio alle recensioni) cerca in questo modo di contrastare operatori che attualmente gestiscono più di 11.000 siti web e gruppi sui canali social.
I consigli per difenderti dalle false recensioni
E’ utile soffermarsi su un aspetto: se c’è chi accettando di fare recensioni fake riceve delle somme in denaro o dei prodotti, i broker truffatori hanno ben altri margini di guadagno. E’ ovvio che se c’è un mercato, c’è anche qualcuno disposto a comprare, proprio come i gestori di shop online, se non anche le stesse aziende produttrici. Questo perché, come abbiamo visto, migliori recensioni significano un migliore posizionamento nelle classifiche dell’e-commerce e dei risultati durante le ricerche.
E’ dunque necessario potenziare i sistemi di rilevamento e prevenire la diffusione di recensioni fake sullo store, alcune delle quali si riconoscono a distanza!
Ecco qualche semplice consiglio:
- esamina la recensione nel suo complesso: un voto a 5 stelle senza alcun commento, deve insospettire.
- Controlla i profili dei recensori: quando hanno aperto il profilo? Quanti prodotti hanno recensito e come? Sono tutte opinioni estremamente positive?
- Occhio alla data delle recensioni: se le migliori fossero concentrate in pochissimi giorni, potrebbe essere il segnale di una campagna di “boosting”.
- Un’enfasi eccessiva, senza entrare nel dettaglio, può essere un altro campanello di allarme. Diffida di frasi del tipo “L’ho acquistato e sono rimasto sbalordito!” senza altre indicazioni.
- Ricorda sempre di analizzare le recensioni negative: la dicono lunga sulla qualità del prodotto!