Green pass: come risolvere il problema più comune, il download
È sicuramente l’argomento più dibattuto del periodo (e spesso a sproposito), soprattutto ora che il green pass è diventato obbligatorio ed è necessario scaricarlo. Il pass è rilasciato dal Ministero della Salute e si ottiene una volta che si è in possesso di un certificato di vaccinazione (rilasciato dopo la prima dose e valido a partire dal 15esimo giorno dopo la somministrazione fino alla seconda, nonché dopo la seconda dose e valido 9 mesi), con il certificato di guarigione (valido 6 mesi) e con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti (valido sempre 48 ore).
Uno dei problemi più comuni sta appunto nello scaricare il Green Pass: la piattaforma nazionale, dopo che si è generato il Green Pass, invia un codice ai recapiti mail personali o tramite sms, forniti quando si è proceduto alla vaccinazione o ad un tampone o quando si è ottenuto il certificato di guarigione. Il codice, con i dati presenti sulla Tessera Sanitaria, dà la possibilità di ottenere la Certificazione tramite il sito www.dgc.gov.it o sull’app Immuni. Se ciò non avviene e si è in possesso di Spid o Carta d’Identità Elettronica (CIE) è possibile utilizzare l’applicazione IO oppure, per gli abitanti dell’Emilia Romagna, nei prossimi giorni verrà data la possibilità di scaricarlo direttamente dal fascicolo sanitario elettronico.
Ma chi non ha lo Spid o la Cie (e purtroppo sono ancora parecchi) deve per forza affidarsi al codice. E qui iniziano i problemi. Migliaia di cittadini che non hanno ricevuto sms o mail con il codice, o semplicemente lo hanno smarrito, stanno lamentando, in particolare postando messaggi sui social network, molte difficoltà ad accedere al numero di pubblica utilità 1500, attivo 24 ore su 24. Per ora l’unica soluzione è recarsi in farmacia (prese letteralmente d’assalto negli ultimi giorni), dal medico di base ma, ancora meglio, al centro vaccinale dove si sono ricevute le dosi, farsi reinserire da capo tutti i dati presenti sul foglio dell’avvenuta immunizzazione, e far generare il codice, qualora questo non sia mai stato creato. A breve, comunque, sarà possibile accedere ad una sezione “dedicata” sulla piattaforma dgc.gov.it per ottenere il codice