Il fumo passivo
L’unica differenza tra il rischio di ammalarsi che corre un fumatore rispetto a un non-fumatore è data dalla quantità di fumo e di nicotina che viene respirata in maniera continuativa. Dagli studi risulta che anche nell’organismo di chi è esposto alla combustione delle sigarette altrui si accumulano le sostanze nocive per l’organismo: nella saliva e nelle urine di chi vive con un fumatore, per esempio, si rileva la presenza di nicotinina, la sostanza nella quale l’organismo trasforma la nicotina, in una quantità che è pari all’1% rispetto a quella presente nel convivente.