IN ARRIVO LA NO TAX AREA PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI

Università gratuita o scontata per moltissimi studenti. Debutta quest’anno la No Tax Area sulle tasse universitarie, introdotta dall’ultima legge di bilancio, che ha accantonato 55 milioni per il 2017 e 110 per l’anno successivo per coprire le minori entrate degli atenei. Questi ultimi, poi, in molti (da nord a sud) hanno approvato, già da qualche mese, i regolamenti sulla contribuzione studentesca che in alcune occasioni prevedono condizioni anche migliori di quelle previste dalla legge. Più nel dettaglio, la No Tax Area è la nuova soglia ISEE al di sotto della quale le matricole beneficiano dell’esenzione dalle tasse universitarie 2017/2018 mentre per i successivi anni l’esonero o la riduzione sono vincolate al raggiungimento di determinati requisiti di merito, in base al numero di crediti CFU maturati nel corso dell’anno accademico da parte dello studente universitario. Grazie allo StudentAct 2017 (il pacchetto di interventi e misure contenuti nelle legge di Bilancio 2017 e atti a favorire e a migliorare l’accesso all’università da parte dei giovani), il Governo è intervenuto a fissare, a partire dal 2017, una nuova no tax area studenti universitari che si applica a tutte le istituzioni universitarie e AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) statali e che consente a chi ha un ISEE inferiore a 13.000 euro di non pagare l’iscrizione all’Università. Gli studenti che invece superano detta soglia ed hanno un ISEE compreso tra i 13.001 e i 30.000 euro possono comunque beneficiare di una riduzione delle tasse universitarie 2017/2018 che, per legge, non potranno comunque superare il 7% della differenza tra ISEE e la soglia di esenzione dei 13.000 euro. Alla luce di ciò, consegnare l’ISEE università 2017 per tempo all’Ateneo scelto diventa quest’anno ancora più importante. Tutte le informazioni circa il nuovo metodo di calcolo delle tasse universitarie 2017/2018 e i diversi regolamenti per l’esenzione, riduzione o esonero sono reperibili online sui siti ufficiali delle diverse Università Italiane. Analizzando più nel dettaglio le diverse fasce, si osserva che per studenti che hanno un valore ISEE fino a 13.000, è prevista l’esenzione totale del pagamento delle tasse universitarie mentre per gli studenti iscritti dal secondo anno in poi, si ha diritto all’esonero solo se entro una certa scadenza, solitamente agosto, vengono raggiunti determinati requisiti di merito: 10 crediti per chi è iscritto al secondo anno e 25 crediti per chi è iscritto dal terzo anno in poi fino al primo anno fuori corso.
Per chi ha invece un valore ISEE compreso tra 13.001 e 30.000, per gli studenti che si iscrivono al primo anno ci sarà una riduzione delle tasse universitarie in maniera proporzionale al proprio ISEE, mentre per gli studenti che si iscrivono agli anni successivi, la riduzione delle tasse segue gli stessi criteri di cui sopra.
Importante sottolineare che l’esenzione e la riduzione delle tasse non esonera dal pagamento di altre imposte: imposta di bollo; imposta di esonero; imposta di graduazione dei contributi; tassa regionale per il diritto allo studio. Nello specifico, la tassa regionale per il diritto allo studio è obbligatoria anche per coloro che rientrano nella No Tax Area, fatta eccezione per gli studenti che fruiscono di borse di studio nazionali per il merito e la mobilità e quelli esentati ai sensi dell’art.3, comma 22, della legge 549/1995 (borse di studio regionali).
In merito alle scadenze di presentazione, esse dipendono dal regolamento applicato da ciascun Ateneo. E’ utile ricordare che per il rilascio dell’attestazione ISEE, sono necessari circa 10 giorni lavorativi, per cui è importante richiedere il modello per tempo. Esso può essere compilato o recandosi presso un CAF o un commercialista, oppure è possibile farlo online sul sito dell’Inps se si è in possesso del Pin dispositivo INPS.

“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”