Incentivi sulle auto nuove, iniziate le prenotazioni
Da oggi 2 Agosto sono ripartiti gli incentivi destinati alle auto nuove, meno inquinanti (indicate con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km), che potranno essere prenotati tramite l’apposita piattaforma del Ministero delle Infrastrutture. Giovedì 5 agosto, invece, apriranno le prenotazioni per gli incentivi all’acquisto o la locazione finanziaria di furgoni e van entro le 3,5 tonnellate, mentre slitta (probabilmente a settembre) il tanto atteso bonus per le auto usate Euro 6.
Il meccanismo di erogazione degli incentivi auto poggia sulla piattaforma del Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, sulla quale devono registrarsi i concessionari e i rivenditori, ai quali spetta il compito di prenotare i bonus per ogni singolo veicolo e curarne la procedura prevista. L’erogazione è subordinata alla disponibilità residua dei fondi, verificabile in tempo reale sulla stessa piattaforma, e deve essere confermata successivamente alla prenotazione. Il contributo viene corrisposto all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto, quindi tolto dalla somma totale. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo rimborsano al venditore l’importo del contributo e lo recuperano successivamente sotto forma di credito d’imposta. Per i veicoli usati si dovrà prevedere una procedura diversa sulla piattaforma, ancora in fase di applicazione.
La logica degli incentivi prevede un contributo pubblico e uno sconto minimo obbligato da parte del concessionario. La somma dei due fattori determina il contributo totale dell’incentivo, che varia a seconda della categoria di emissioni e della presenza o meno di un vecchio veicolo da rottamare. Condizione, quest’ultima, che sarà tassativa per il bonus sulle auto usate, che prevedibilmente scatterà subito dopo l’estate. Ecco invece a quanto ammontano gli incentivi per categoria di emissioni.
- 0-20 grammi di CO2: per l’acquisto di un’elettrica si ha diritto a 10 mila euro di Ecobonus in caso di rottamazione di un veicolo che abbia più di 10 anni e sia omologato tra Euro 0 ed Euro 4; 6 mila euro senza rottamazione. Prezzo massimo del nuovo, 50 mila euro più Iva;
- 21-60 grammi di CO2: per l’acquisto di un’ibrida plug-in si ha diritto a 6.500 euro in caso di rottamazione; 3.500 euro senza rottamazione. Prezzo massimo del nuovo, 50 mila euro più Iva;
- 61-135 grammi di CO2: per l’acquisto con rottamazione l’agevolazione è di 3.500 euro;
- auto usate 0-60 grammi di CO2: 2 mila euro con rottamazione;
- auto usate 61-90 grammi di CO2: 1.000 euro con rottamazione;
- auto usate 91-160 grammi di CO2: 750 euro con rottamazione.
Per quanto riguarda nello specifico le auto usate, la quotazione media di mercato deve essere non superiore ai 25 mila euro. Per accedere al contributo, la macchina da rottamare deve essere stata immatricolata entro il 31 dicembre 2010, oppure, al momento dell’acquisto, devono essere trascorsi oltre 10 anni dall’immatricolazione e deve essere di proprietà dell’acquirente o di un suo familiare convivente da almeno 12 mesi (questa regola vale in tutti i casi di incentivo per rottamazione).