LA COIBENTAZIONE TERMICA: COME ISOLARE IN MODO EFFICACE L’EDIFICIO
Com’è possibile conciliare l’obiettivo di una casa calda e accogliente con la filosofia green? In commercio esistono numerose soluzioni ecologiche perfette per isolare termicamente la vostra abitazione. Scopriamo insieme alcuni dei materiali ecocompatibili più usati in edilizia.
La fibra di legno
Il legno è uno dei materiali più utilizzati in bioedilizia; resistente, durevole nel tempo e di grande pregio estetico, questo materiale è notevolmente utilizzato per la costruzione di edifici. La produzione di materiali in legno produce scarti che possono essere riciclati e trovare nuova vita. La fibra di legno è una soluzione ideale per l’isolamento e nasce proprio dal riciclo di questo pregevole materiale: i pannelli in fibra di legno, infatti, sono ecocompatibili e compostabili interamente una volta finito il loro ciclo di vita.
I pannelli in fibra di legno trovano ampio utilizzo nel settore dell’isolamento termico: la loro durata e resistenza li rende adatti per essere applicati nell’isolamento termo-acustico di pareti verticali, pavimenti, solai, ma anche tetti.
La fibra di legno è un’ottima alternativa ai prodotti sintetici: garantisce comfort termico, grazie alla sua struttura fibrosa è un buon fonoassorbente ed è un materiale igroscopico ossia regola naturalmente il livello di umidità presente.
La fibra di cellulosa
La ricerca tecnologica in campo ecosostenibile ha consentito di sviluppare un sistema per il recupero degli scarti della carta: dare nuova vita a un materiale è un gesto di amore verso il nostro pianeta, un modus operandi positivo al fine di evitare di gravare sulla produzione e smaltimento dei rifiuti. Nel campo edile la fibra di cellulosa viene utilizzata per realizzare l’isolamento termico domestico: le sue buone prestazioni, ne fanno una scelta ecologica e performante allo stesso tempo.
La fibra di cellulosa è un ottimo isolante termico, resistendo efficacemente all’escursione tra giorno e notte, ma le sue caratteristiche non si fermano qui: non si deforma, è elastica e resistente all’umidità, ecosostenibile e resistente al fuoco.
La fibra di cellulosa può essere acquistata sia in fiocchi, grani che in pannelli: nel primo caso i fiocchi sono ricavati per l’88% da giornali e da additivi naturali e non tossici come il sale di boro. I fiocchi vengono insufflati nelle cavità e pressati tra loro così da creare uno strato compatto e massimizzarne l’efficienza. La fibra di cellulosa in pannelli si ottiene unendo alla carta riciclata resina di pino, solfato di alluminio e stabilizzanti come le fibre di poliolefine e juta. Dopo questo processo si passa all’essiccazione e al taglio nella forma di pannello: un prodotto ideale per isolare l’abitazione dal freddo.
La lana
Un altro materiale dalle buone doti isolanti è la lana di pecora, i cui pannelli o rotoli sono composti in parte da lana pura e in parte da lana di recupero.
La produzione di questo materiale ha un impatto ambientale minimo in quanto si utilizza lana di scarto; per questo motivo costituisce una valida alternativa agli isolanti di origine sintetica in commercio. Quali sono gli impieghi della lana di pecora? Può essere utilizzata per isolare le intercapedini, coperture, controsoffitti, ma anche per i sottopavimenti.
Questo materiale trova largo impiego nell’edilizia grazie alle sue ottime capacità climatizzanti contro le basse e alte temperature, isola dai rumori esterni e ha elevate proprietà filtranti. La lana di pecora, inoltre, è altamente igroscopica: assorbe il vapore acqueo senza gonfiarsi e modificare negativamente la sua struttura.
La fibra di canapa
Anche le fibre tessili sono un valido alleato per creare comfort termico nelle nostre case: la canapa, per esempio, ha ottime doti isolanti ed è utilizzabile sia in forma di pannelli che di materassini. Essa deriva dalla Cannabis, una pianta in grado di adattarsi facilmente e crescere con rapidità: per la produzione dei pannelli isolanti viene sfruttata la parte meno pregiata della pianta, unita a un collante naturale.
Quali sono le caratteristiche che rendono la canapa un materiale isolante naturale efficace? È leggera, traspirante e resiste molto bene all’attacco di muffe e batteri. Inoltre ha buone capacità igroscopiche ed è in grado di mantenere inalterate le proprie caratteristiche nel tempo.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”