LA RAFFICA DI RINCARI NON RISPARMIA NEMMENO AMAZON PRIME: +38,6% SUL COSTO DELL’ABBONAMENTO

Amazon ha annunciato che a partire dal 15 settembre il costo dell’abbonamento Prime per il mercato italiano passerà da 36 euro a 49,90 l’anno. La ragione dei rincari non è nuova: la necessità di coprire i costi che sono aumentati a causa dell’inflazione, in sostanza la stessa alla base della raffica di aumenti che stanno interessando praticamente qualunque materia prima, bene o servizio.
Degli aumenti Amazon sta già dando comunicazione agli abbonati tramite mail. Tali aumenti si applicheranno a tutti i pacchetti, più nello specifico:
- l’abbonamento annuale Prime passerà da 36 euro a 49,90 euro
- l’abbonamento mensile Prime passerà da 3,99 euro a 4,99 euro
- l’abbonamento annuale Prime Student passerà da 18 euro a 24,95 euro
- l’abbonamento mensile Prime Student passerà da 1,99 euro a 2,49 euro
Tutti gli aumenti di prezzo sopra indicati si applicheranno alle iscrizioni Prime a partire dal 15 settembre, quindi ai rinnovi mensili o annuali che avverranno prima di tale data saranno ancora applicate le tariffe attualmente in vigore e lo stesso dicasi per chi non è ancora cliente ma intende sottoscrivere uno degli abbonamenti Prime prima del 15 settembre.
Cosa possiamo fare? Come per ogni modifica unilaterale possiamo rifiutare ma, in questo caso, dovremo recedere dal contratto cancellando la nostra iscrizione a Prime. Tale operazione di recesso non dovrà comportare alcun costo per gli abbonati.