Newsletter_21 del 12.10.2017
12 Ottobre 2017
in | Azione 3 | Progetto 2017
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L’IMPORTANZA DEL RISPARMIO ENERGETICO NEL CONTESTO INTERNAZIONALE
Il risparmio energetico, che include comportamenti virtuosi di limitazione dello spreco e di efficienza, è legato alle azioni finalizzate a limitare il consumo energetico. Esse sono diventate un obiettivo importante, in particolare dopo che si è preso coscienza di alcuni fattori:
-l’esaurimento delle risorse per produrre energia, in particolare dei combustibili fossili.
-il riscaldamento globale derivato dalle emissioni di gas, legato all’elevato consumo di idrocarburi.
-i problemi politici e di sicurezza dell’approvvigionamento a causa delle disuguaglianze tra i Paesi ricchi e poveri.
Nella vita di tutti i giorni, poche semplici azioni permettono a tutti di contribuire a ridurre il proprio consumo energetico, con i conseguenti risparmi in bolletta. Ecco i nostri suggerimenti su come ridurre il proprio consumo energetico e quindi le emissioni di gas serra.
Il problema a monte è: sappiamo davvero quanta energia consumiamo?
Senza un dispositivo di monitoraggio dell’energia, è veramente difficile capirlo. Un’ottima idea è di procurarsene uno. Lo trovate anche sul web, ci sono molte soluzioni di domotica in grado di dirvi quanti kW state consumando.
Potete anche fare un audit energetico. Bisogna essere consapevoli dei consumi energetici di casa per poter intervenire sugli spechi. È come fare un check-up dal medico: dopo, siete inevitabilmente più sicuri.
Per individuare dove ci sono perdite di calore in casa, e procedere, eventualmente, con un isolamento, potete fare una termografia. Permette di capire quale sia il reale stato di isolamento e dispersione termica della vostra abitazione.
In tema di dispersione del calore, considerate che è importante controllare lo stato degli infissi e dei muri:
Isolate tutte le perdite della casa. Anche se non vi sembra così, ci sono migliaia di posti, fessure, spifferi dalle finestre da cui il calore ‘scappa via’.
Finestre a doppio/triplo vetro. Vetri e porte rappresentano le principali ‘vie di fuga’ del calore accumulato in casa. Sono il miglior investimento, sia per la protezione dal freddo che dal caldo, e per i rumori esterni. Ma se avete una casa ‘vecchiotta’, allora il consiglio è quello di sigillare il più possibile, anche nelle zone intorno al vetro. La ‘finanziaria’ vi aiuterà a detrarre il 55% della spesa.
Riscaldamento efficiente. Valutate le soluzioni più idonee per abbassare i costi legati al riscaldamento. A differenza di quella centralizzata, la caldaia privata è la soluzione migliore per tenere sotto controllo i consumi del gas, adattandoli alle proprie esigenze. In caso l’impianto di riscaldamento condominiale sia centralizzato, esplorate forme di riscaldamento risparmiose come il teleriscaldamento, anche se fosse una battaglia in sede condominiale, vale la pena combatterla. Anche l’adozione di valvole ‘conta-calorie’ permette di pagare i consumi reali. Considerate anche di sostituire i vecchi impianti con dei nuovi più efficienti, grazie all’ecobonus al 65% per interventi di risparmio energetico, vi potrebbe convenire.
Termostato intelligente. Installatene un termostato di ultima generazione, anche nel caso di riscaldamento centralizzato potrà gestire l’accensione e lo spegnimento del sistema di riscaldamento in casa, evitando gli sprechi, in particolare quando non siete in casa.
Tapparelle. Prendete l’abitudine di notte di abbassare completamente le tapparelle o serrare le imposte per aumentare l’effetto ‘barriera’.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”