Newsletter_8 del 06.06.2017
6 Giugno 2017
in | Azione 2 | Progetto 2017
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COSA COMPORTA LA SEGNALAZIONE ALLA CENTRALE DEI RISCHI
Banca d’Italia definisce la Centrale Rischi come un sistema informativo sull’indebitamento della clientela verso le banche e le società finanziarie (intermediari) (Fonte: Banca d’Italia). La Centrale Rischi è l’unico sistema pubblico di rilevazione centralizzata dei rischi, che si affianca ai vari SIC (Sistemi di Informazioni creditizie) di natura privata.
Gli obiettivi della Centrale Rischi sono:
– migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela
– innalzare la qualità del credito concesso dagli intermediari
– rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio
I dati della Centrale Rischi sono riservati ma accessibili:
– a tutti gli intermediari (in dettaglio sui propri clienti, in forma aggregata per le altre posizioni),
– ai soggetti segnalati (rivolgendosi alle Filiali della Banca d’Italia),
– a Banca d’Italia;
– alle Autorità di controllo;
– alla Magistratura penale.
Non tutti i debitori vengono, però, segnalati alla Centrale Rischi; gli intermediari comunicheranno ogni mese i crediti pari o superiori a 30.000 e i crediti in sofferenza di qualsiasi importo.
La segnalazione può avere effetti positivi o negativi:
– Chi viene segnalato per situazioni debitorie non sanate passerà dalla semplice difficoltà nell’ottenere crediti da banche e intermediari (se gli sono imputati piccoli ritardi nel pagamento delle rate), alla totale negazione di ulteriore credito in situazioni più gravi di sofferenza e insolvenza.
– la segnalazione di una linea di credito virtuosa, invece, consente di ottenere un accesso più facile al credito.
La cancellazione dei propri dati dalla Centrale Rischi è possibile solo tramite l’intermediario segnalante a patto che si evidenziano degli errori nella loro trasmissione da parte dell’intermediario stesso, previa verifica delle inesattezze. Una posizione correttamente segnalata non potrà essere cancellata, anche se l’intermediario non segnalerà più il diretto interessato per l’estinzione del finanziamento o perché l’indebitamento complessivo scende sotto i 30.000 euro. Lo storico della propria posizione resterà presente negli archivi della Centrale Rischi e sarà consultabile dagli intermediari relativamente ai dati degli ultimi 36 mesi.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”