Nuove tutele per i passeggeri ferroviari
I viaggi in treno sono una costante a livello europeo, il vecchio continente vanta infatti un vasto collegamento ferroviario fra i suoi stati membri. Viaggi in treno che, per i consumatori, d’ora in avanti saranno più tutelati da ritardi e cancellazioni. Il parlamento europeo ha infatti approvato, questa volta in via definitiva, l’accordo fra i vari membri dell’Unione sulla revisione del regolamento sui diritti dei passeggeri ferroviari per aggiornarlo con maggiori tutele nei confronti dei cittadini europei.
La regolamentazione riveduta si applicherà in linea di principio a tutti i viaggi e servizi ferroviari internazionali e nazionali in tutta l’UE, con la possibilità per gli Stati membri di esentare i servizi ferroviari nazionali per un periodo limitato.Le norme entreranno in vigore 20 giorni dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Inizieranno ad applicarsi due anni dopo, ad eccezione degli obblighi relativi agli spazi per le biciclette, che saranno applicabili quattro anni dopo l’entrata in vigore del regolamento
Le norme sono numerose e articolate, questo per evitare tutti i disagi e i disservizi ai quali possono andare incontro i consumatori: ad esempio nel caso di un ritardo di oltre 60 minuti, i passeggeri avranno il diritto di scegliere tra il rimborso totale del costo del biglietto e la continuazione o il reinstradamento verso la destinazione finale senza oneri aggiuntivi e a condizioni simili. I passeggeri dovranno poter viaggiare nella stessa classe del loro biglietto originale. Se l’operatore ferroviario non comunica le opzioni disponibili al passeggero entro 100 minuti dall’orario di partenza, quest’ultimo potrà ricorrere di propria iniziativa a una forma alternativa di trasporto pubblico terrestre e l’impresa ferroviaria sarà tenuta a rimborsargli le spese del caso. Nel nuovo regolamento ci sarebbe anche un’ulteriore specifica sul concetto di “forza maggiore” che ha dato non pochi grattacapi agli addetti ai lavori e scappatoie che, in passato, esentavano troppo facilmente le compagnie ferroviarie dal risarcimento per ritardo o cancellazione. Oltre a condizioni meteorologiche estreme e catastrofi naturali, le nuove regole includono ora crisi sanitarie gravi e attacchi terroristici. Gli scioperi del personale ferroviario non saranno contemplati da questa esenzione.
Ci sono ulteriori tutele invece per i passeggeri con mobilità ridotta, che avranno una maggiore flessibilità nell’organizzazione del viaggio, in quanto dovranno informare l’operatore dei propri programmi di viaggio solo con 24 ore di anticipo (secondo le norme attuali devono comunicarlo con 48 ore di anticipo) mentre se è richiesto un accompagnatore, questo viaggerà gratuitamente. Ai viaggiatori a mobilità ridotta che utilizzano un cane da assistenza dovrà essere garantito che l’animale possa viaggiare con loro.
Infine un occhio anche alla mobilità e al turismo green, con l’obbligo per tutti i treni di essere dotati di appositi spazi e rastrelliere per le biciclette, con almeno quattro posti per biciclette su ogni treno.
“Progetto ConsumER net – associazioni in rete per la tutela dei consumatori” per l’anno 2021, con il contributo ex legge regionale 4 del 2017