OFFERTE INTERNET NON CHIARE: L’ANTITRUST DEVE INTERVENIRE PER FARLE MODIFICARE

Ci risiamo! Informazioni non adeguate e corrette sulle offerte per navigare in internet attraverso il sistema di connessione in fibra, questa la nuova accusa mossa dall’Agcm verso gli operatori telefonici di rete fissa con garanzia del raggiungimento di velocità massime particolarmente elevate (fino a 2,5 Gigabit/s).
A farne le spese, questa volta, Iliad, Vodafone, Fastweb, Telecom, Planetel e Unidata. L’Autorità aveva, infatti, riscontrato che le informazioni fornite da questi operatori sulle velocità massime di navigazione per tali offerte non risultavano veritiere dal momento che mancavano chiare indicazioni e/o corrette informazioni sulle condizioni necessarie per conseguirle. In particolare, non veniva adeguatamente specificato che la velocità massima era da intendersi come somma delle velocità di più apparati connessi alle diverse porte del router e/o connessi tramite Wi-Fi, oppure, in caso di collegamento Wi-Fi, raggiungibile solo attraverso dispositivi abilitati di ultimissima generazione.
Non è stato necessario erogare sanzioni, gli operatori sono infatti stati rapidi nel modificare nell’immediato la grafica e nell’integrare il contenuto delle informazioni sulla velocità di navigazione raggiungibile precisando, nella pagina di presentazione delle offerte, che i 2,5 Gigabit/s sono “suddivisi tra Wi-Fi e porte Ethernet”, la velocità “non è raggiungibile con un singolo dispositivo” e che “sommando la velocità delle porte ethernet e/o del Wi-Fi si raggiunge la velocità massima di 2,5 Gigabit/s”, o ancora che essa è conseguibile soltanto da dispositivi predisposti con il Wi-Fi più avanzato.
A questo punto ci chiediamo, però, se si sia trattato solo di un’eccessiva sintesi nella presentazione delle offerte o di una vera e propria volontà di ingannare l’utente con informazioni errate. La trasparenza delle informazioni pre-contrattuali è uno dei capisaldi del Codice del Consumo, non dovrebbe essere necessario ogni volta l’intervento dell’antitrust a ricordare agli operatori telefonici di metterla in pratica!
Per segnalazioni, informazioni ed assistenza, potete rivolgervi agli sportelli dell’Associazione che trovate al link https://old.udiconer.it/iniziativa-sportelli-aperti-ai-consumatori/
“Realizzato nell’ambito del Programma d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del D.M. 10/08/2020”