Pasta a domicilio, 15 mila kg consegnati e Bologna è al primo posto

Lasagne, spaghetti alla carbonara, tagliatelle al ragù e persino un primo semplice come i tortellini alla panna, ritornati alla ribalta. Quest’anno in Italia sono stati consegnati a domicilio circa 15mila chili di pasta. Bologna e Roma sono in testa in questa classifica delle più mangione. E la lasagna, forse perché è un po’ più elaborata di altri piatti, è una delle pietanze più richieste.
Il dato più interessante e, forse anche un po’ preoccupante, è che gli italiani si mettono sempre meno volentieri ai fornelli e le ordinazioni di pasta a domicilio sono cresciute del 70 per cento rispetto al 2016. Almeno questo quanto emerge dall’indagine realizzata da Just Eat, azienda di food delivery, su oltre 14mila persone in tredici città italiane.
Bologna è la città che ordina più pasta, persino più di Roma e Milano. Dei 15mila chili ordinati a domicilio in un anno in Italia, 3.400 vengono ordinati nel capoluogo dell’Emilia Romagna, dove la preferenza va alle tagliatelle al ragù e, al secondo posto, alla gramigna e salciccia e panna. Mentre al terzo ecco la carbonara.
Nella Capitale, vengono consegnati ben 3.100 chili di pasta, qui regna sovrana la lasagna al ragù davanti ai mezzi paccheri alla gricia e a quelli all’amatriciana. Milano e Torino ordinano 1.400 chili di pasta ciascuna. Se sotto la Madonnina trionfano le lasagne, seguite dalle tagliatelle al ragù e dalle penne all’arrabbiata, a Torino spopolano i tortellini alla panna, seguiti dalle lasagne e dalle tagliatelle al ragù. A Genova le lasagne al pesto non hanno concorrenti di sorta. Il tortello al basilico primeggia a Firenze, gli spaghetti allo scoglio a Pisa, le fettuccine alle vongole veraci a Palermo, e le orecchiette al ragù a Bari.
La città dove però in assoluto la percentuale di consegne a domicilio cresce di più è Napoli. Si tratta di un vero raddoppio (+105%). Questo si spiega anche in virtù del fiorire di ristoranti con pochi tavoli che puntano tutto sul domicilio. Da Tortellino a Bologna che ha trasformato la pasta in un format anche streetfood, fino a Pastando a Palermo che produce pasta fresca con grani siciliani. A Torino c’è Rizzelli, una vera e propria boutique della pasta fresca che utilizza un particolare tipo di grano duro che consente alla pasta di non scuocere durante il trasporto.
Di sicuro i mesi in cui si è ordinata più pasta sono stati luglio e agosto. Mentre il giorno dell’anno in cui si è ordinato più pasta in assoluto è stato a sorpresa San Valentino, nella fascia serale della cena, segno che anche per i piatti italiani per eccellenza come la pasta si fa ricorso alla consegna a domicilio anche in serate, appuntamenti e ricorrenze speciali come il 14 febbraio. Su Just Eat l’ordine più grande che si è raggiunto in questo 2017 è stato quello di ben 18 piatti di pasta da consegnare allo stesso indirizzo, mentre quello dal valore più alto è stato di oltre 500 euro.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”