Pubblicità Ingannevole: cos’è e come riconoscerla
Con il termine pubblicità si intende generalmente quella forma di comunicazione a pagamento diffusa su iniziativa di operatori economici (attraverso mezzi come la televisione, la radio, i giornali, le affissioni, la posta, Internet ecc.) che tende in modo intenzionale e sistematico a influenzare gli atteggiamenti e le scelte degli individui in relazione al consumo di beni e all’utilizzo di servizi. La pubblicità è quindi un ponte fra il prodotto e il consumatore.
Le proposte pubblicitarie con cui veniamo in contatto ogni giorno sono centinaia. Diventa perciò importante capire e valutare bene la pubblicità, anche perché talvolta capita di imbattersi in messaggi promozionali che “promettono e non mantengono”, che dimenticano volutamente di inserire delle informazioni oppure le inseriscono con caratteri molto piccoli che difficilmente vengono notati. In questi casi possiamo parlare di pubblicità ingannevole, definita dall’art. 2 del D.Lgs. 74/1992 come “qualsiasi pubblicità che in qualunque modo, compresa la sua presentazione, induca in errore o possa indurre in errore le persone fisiche o giuridiche alle quali è rivolta o che essa raggiunge e che, a causa del suo carattere ingannevole, possa pregiudicare il loro comportamento economico ovvero che, per questo motivo, leda o possa ledere un concorrente”.
Per difendere i consumatori dalla pubblicità ingannevole, l’AGCM ha messo a punto un decalogo utile per comprendere meglio i diversi profili di ingannevolezza di alcuni messaggi e per valutarli in modo obiettivo e razionale:
• Occhio alla lettera: valutare con attenzione il testo del messaggio e controllare anche i più piccoli caratteri di stampa. A volte informazioni rilevanti sono riportate solo in modo marginale.
• Il prezzo è giusto: verificare sempre che il prezzo indicato sia comprensivo di oneri o spese accessorie (Iva, tasse d’imbarco, quote d’iscrizione, ecc.)
• Missione impossibile: diffidare dai messaggi che promettono risultati miracolosi.
• Rifletti e firma: non sottoscrivere alcun modulo senza aver letto prima tutte le condizioni.
• Non solo slogan: fare attenzione alla completezza del messaggio, assumere tutte le informazioni necessarie e controllare sempre l’effettiva convenienza delle operazioni promozionali (sconti, liquidazioni, tariffe, ecc.)
• Distinguere cuore e portafoglio: i servizi prestati da maghi, cartomanti ed operatori esoterici possono rivelarsi molto onerosi senza fornire alcuna garanzia.
• Quanto mi costa: verificare le condizioni delle proposte di finanziamento sia per acquisti che per prestiti personali e mutui.
• È solo fiction: fare attenzione alla pubblicità “travestita”. A volte in contesti dall’apparente natura informativa o d’intrattenimento possono nascondersi forme di pubblicità occulta.
• Attenzione ai pericoli: se il prodotto è pericoloso la pubblicità deve dirlo. Occorre leggere sempre con attenzione le avvertenze inserite nella pubblicità e sulla confezione del prodotto.
• Tutelare i minori: la pubblicità deve sempre considerare e rispettare la tutela fisica e psichica dei minori: alcune promozioni, pur non essendo ingannevoli per gli adulti, possono invece indurre in bambini e adolescenti una pericolosa travisazione della realtà.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”