Tutela dei consumatori: quali sono i nostri diritti fondamentali?
In una società basata sul mercato i consumatori rivestono un ruolo fondamentale nel panorama socio-economico e, in quanto attori principali, è importante che abbiano dei diritti.
In Italia i diritti dei consumatori, definiti come “fondamentali”, sono elencati all’articolo 2 del Codice del Consumo e sono i diritti a:
- tutela della salute sicurezza ed alla qualità dei prodotti e dei servizi;
- una adeguata informazione e ad una corretta pubblicità;
- esercizio delle pratiche commerciali secondo i principi di buona fede e di correttezza e di lealtà;
- educazione al consumo;
- correttezza, trasparenza, equità nei rapporti contrattuali;
- promozione e sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra consumatori e gli utenti;
- erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità ed efficienza.
L’elencazione di specifici diritti, indipendentemente dal fatto di essere considerati elencati in modo esaustivo o meno, individua gli elementi di base di una tutela a tutto campo del consumatore, come tale insopprimibile, e nello stesso tempo, sembra superare il concetto di interessi collettivi o diffusi, elevando espressamente le posizioni del consumatore, negli ambiti elencati, al rango di veri e propri diritti soggettivi, garantendone di conseguenza la tutela individuale o collettiva.
Il Codice del consumo è stato emanato con il Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, relativo al riassetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela dei consumatori, che comprende la maggior parte delle disposizioni emanate dall’Unione Europea nel corso degli ultimi venticinque anni per la protezione del consumatore.
L’approvazione del Codice va considerata una svolta importante nella tutela dei consumatori italiani, soprattutto per la rilevanza che esso assume in termini di politica del diritto. Infatti finora, la disciplina dei rapporti di consumo era rimessa alla legislazione di settore che recepiva, a volte in modo disomogeneo, le direttive comunitarie.
Come già sottolineato, l’enunciazione dei diritti dei consumatori deriva direttamente dall’attuazione delle politiche Comunitarie Europee che hanno portato anche in Italia alla ratifica dei cinque diritti fondamentali dei consumatori, stabiliti a livello comunitario:
- La tutela della salute e della sicurezza dei consumatori: sul mercato possono essere immessi solo prodotti che non presentino pericoli per la salute e la sicurezza dei consumatori.
- La tutela degli interessi economici dei consumatori: sono vietate in generale la pubblicità ingannevole e le formulazioni fuorvianti nei contratti conclusi dai consumatori.
- Diritto del consumatore all’informazione e ad adeguate istruzioni: i consumatori devono essere informati per poter scegliere fra i vari servizi loro offerti. Per questo è necessaria un’adeguata e obiettiva informazione sulle caratteristiche e sui prezzi dei prodotti.
- Diritto al risarcimento: i consumatori devono poter contare su consulenza e assistenza per ottenere il risarcimento per prodotti difettosi o per danni risultanti all’uso di beni e servizi. Diritto dei consumatori è che queste consulenze siano di facile fruibilità.
- Rappresentanza e partecipazione: i rappresentanti dei consumatori devono partecipare al processo decisionale per le questioni che li interessano, a livello locale, nazionale o comunitario.
Ma chi è esattamente il consumatore?
secondo il Codice del Consumo, questo è: “la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta”.
Ne consegue che:
- Non sono consumatori Aziende, Enti e tutti i soggetti giuridici. Parliamo solo di persone fisiche
- Questi agiscono per scopi non professionali
Ad esempio, se un ristoratore acquista delle piastre per il suo ristorante, in quel momento non è considerato consumatore. Se, invece, lo stesso soggetto acquista le piastre per la cucina della sua abitazione, si può parlare di consumatore, che quindi rientra a pieno titolo nella definizione data dal Codice del Consumo.
Ai diritti dei consumatori è dedicata anche una giornata internazionale, esattamente il 15 marzo, data scelta per ricordare il giorno in cui, nel 1962, il governo di John F. Kennedy sancisce le prime leggi a tutela del consumatore.