SHRINKFLATION: cos’è e quanto può svuotare il carrello della spesa
Per shrinkflation si fa riferimento alla pratica di ridurre le quantità di prodotto contenute nelle confezioni vendute al pubblico, senza però tagliare i prezzi. Confezioni di pasta, biscotti, formaggi allo stesso prezzo ma in quantità ridotte, la shrinkflation colpisce un po’ tutti i prodotti che troviamo sugli scafali del supermercato.
Tutto ciò avviene sotto lo sguardo inconsapevole del consumatore, il quale nel momento in cui acquista ad esempio una busta di patatine fritte difficilmente si chiede che dimensioni aveva la confezione di quello specifico prodotto uno o due anni fa. Il raggiro è così servito senza che nessuno se ne accorga.
Se da un lato i consumatori sono sempre molto attenti agli aumenti di prezzi, non sempre si accorgono dei piccoli cambiamenti nella confezione o di tutte quelle indicazioni scritte spesso in piccolo e che riguardano le dimensioni o il peso di un prodotto.
Le tecnologie sempre più sofisticate del packaging (“imballaggio”), sommate alla necessità diffusa di far cassa in anni di crisi economica da parte di molte aziende, hanno prodotto un “restringimento” generale di ciò che acquistiamo, intaccando così i nostri risparmi.