Si può davvero parlare di investimenti sicuri?
Gli investimenti cosiddetti sicuri sono quelli che presentano una bassa percentuale di rischio o comunque un rischio che può essere tenuto sotto controllo.
Tra questi, vanno citati:
- I certificati di deposito;
- I conti di deposito;
- Le polizze finanziarie emesse dalle imprese di assicurazione;
- Le obbligazioni;
- I buoni fruttiferi postali.
Bisogna, però, prestare attenzione in ogni caso. Anche se il rischio è minimo, l’investimento finanziario, per sua stessa natura, comporta sempre e comunque un potenziale rischio, bisogna quindi assicurarsi di rivolgersi ad un esperto del settore che conosca gli strumenti di investimento e che sappia controllare e leggere l’andamento del mercato e consigliare la soluzione migliore.
Occorre poi, oltre a scegliere il consulente finanziario di fiducia:
- Selezionare gli investimenti più adatti alle nostre necessità;
- Diffidare da quelle proposte che promettono investimenti sicuri e redditizi con rendimenti di gran lunga superiori alla media;
- Verificare sempre che l’intermediario finanziario o la banca a cui ci si rivolge sia affidabile ma, soprattutto, autorizzato a svolgere la sua attività;
- Dopo aver scelto il prodotto finanziario procedere alla lettura del prospetto informativo e dei contratti da firmare;
- Controllare sempre l’andamento dello strumento finanziario.