Sicurezza giocattoli: fondamentale per la sicurezza dei bambini
I giocattoli devono poter essere utilizzati dai bambini senza arrecare pericolo alla loro salute, per tutta la loro durata di impiego prevedibile e nor-male. Per questo motivo esistono regole, stabilite dal ministero della Salute, che garantiscono sicurezza a chi li usa. Purtroppo sempre più spesso accade che vengano immessi sul mercato articoli non idonei o, al contrario, i consumatori si rivolgono a canali di vendita non adatti a commercializzarli per il target previsto (<14 anni).
La dichiarazione della comunità europea di conformità è il documento che attesta che è stata dimostrata la conformità del giocattolo alle prescrizioni di sicurezza applicabili seguendo una delle procedure di valutazione della conformità previste dalla direttiva. Esistono normative dedicate a questo delicato argomento, peraltro recentemente modificate (Decreto legislativo 54/2011) sulla base di specifiche direttive della Comunità europea. Prima di immettere un giocattolo sul mercato, i fabbricanti sono obbligati a effettuare un’analisi strutturata dei pericoli chimici, fisico-meccanici ed elettrici, di infiammabilità, di igiene e di radioattività che il giocattolo può presentare. In termini pratici, significa che, per esempio, nel caso di giocattoli cavalcabili elettrici (similmotociclette elettriche n.d.r.), esistono dei limiti di velocità e delle specifiche caratteristiche tecniche da rispettare variabili per l’età del bambino. Per esempio: velocità max 6 km/h, possibilità di raggiungere velocità superiori nei bambini sopra i 3 anni solo se presente un selettore manovrabile da parte del genitore; presenza di un sedile se destinati a bambini sotto i 6 anni. Inoltre, sono stati stabiliti dei valori massimi di rumore per i giocattoli destinati a produrre suoni. In quelli progettati per essere portati alla bocca, indipendente-mente dall’età del bambino a cui sono destinati, non devono essere presenti piccole parti e nessuna componente staccabile del giocattolo deve essere una piccola parte, per il noto rischio di soffocamento, o una corda abbastanza lunga da poter indurre strangolamento. I requisiti relativi al soffocamento si applicano anche agli imballaggi. I giocattoli progettati per bambini al di sotto dei 36 mesi devono essere realizzati in modo tale da soddisfare i requisiti di igiene e di pulizia. In caso di giocattoli alimentati con corrente, la tensione interna può superare certi valori (24 volt), purché sia garantito che ciò non determini alcun rischio per i bambini, anche se il giocattolo si rompe. Sono stati stabiliti anche i limiti e gli utilizzi di sostanze chimi-che all’interno dei giocattoli (esclusione di sostanze classificate come cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione; Nitrosammine e sostanze nitrosabili).