Trading e tasse: dichiarazioni e regimi fiscali
Prima spieghiamo brevemente cos’è il trading. Possiamo definire con il termine di trading online o TOL, uno strumento finanziario che permette a tutti i trader di effettuare operazioni di vendita e di acquisto inerenti titoli di borsa utilizzando delle piattaforme e dei programmi, messi a disposizione da parte dei broker i quali sono delle società che permettono di investire nel settore finanziario tramite una piattaforma online.
Ricordiamo che affinché possa essere considerato il trading online come un’operazione sicura per i vostri fondi, anche se comunque rischiosa, è opportuno utilizzare solo intermediari autorizzati e riconosciuti dalla CySEC o dalla CONSOB o comunque da altro ente di regolamentazione.
Tutti i proventi derivanti da attività di trading online per il 2017 subiscono una tassazione pari al 26% che devono poi essere dichiarati all’interno del modello unico 2017. Esistono essenzialmente 2 regimi fiscali tra i quali bisogna saper distinguere bene:
regime sostitutivo;
regime dichiarativo.
Nel caso di regime sostitutivo, la dichiarazione viene praticamente automatizzata, ogni qualvolta il trader realizzerà una plusvalenza, sarà direttamente il broker a trattenere e versare l’imposta dovuta allo Stato. Il contribuente sarà quindi esentato da qualsiasi obbligo di natura fiscale essendo il broker ad assumersene l’onere.
Nel caso di regime dichiarativo, le cose cambiano, il trader avrà l’obbligo di provvedere da sé al pagamento delle imposte su eventuali plusvalenze registrate nell’attività di trading online. Il trader sarà quindi tenuto a specificare l’ammontare dei proventi mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi, come avviene per il normale versamento di contributi.
Questo regime prevede da parte del trader l’obbligo di dichiarare tutte le rendite o plusvalenze guadagnate, ovvero tutti i redditi percepiti dalle negoziazioni su qualsiasi piattaforma, attraverso la dichiarazione dei redditi.
Questa dichiarazione può avvenire o attraverso le istruzioni del modello 730-2017 o attraverso il modello unico 2017 persone fisiche.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”