Truffe agli anziani a Bologna: un aiuto viene da Forze dell’ordine e Comune
E’ di pochi giorni fa la notizia pubblicata su tutti i quotidiani locali della Regione Emilia Romagna relativa all’operazione investigativa dei Carabinieri del Nucleo di Bologna che ha permesso, dopo mesi di indagini, di smantellare un’organizzazione criminale nata con lo scopo di truffare gli anziani.
Come riportato dal Corriere di Bologna: “Sedici indagati di origine campana, dieci misure cautelari, tre bande diverse e apparentemente non collegate se non per la presenza di un paio di personaggi ricorrenti, che mettevano le loro vittime in uno stato di angoscia e frustrazione tale da indurre a consegnargli contanti e gioielli in oro. Con la truffa del finto maresciallo o avvocato contattavano i malcapitati, trovati battendo a tappeto gli elenchi telefonici di un territorio, e raccontavano loro che figli o nipoti erano costretti in Questura, senza poter parlare con loro. E che rischiavano grossi guai giudiziari perché coinvolti in incidenti stradali. Poi arrivava la richiesta soldi come cauzione, o gioielli a garanzia, per evitare che finissero in carcere. «Sua figlia mi ha detto: avvocato, se non ha soldi sufficienti mia mamma in casa ha degli oggetti in oro che valgono come garanzia», si legge nelle intercettazioni dei carabinieri. «Altrimenti la mandano in Tribunale e viene giudicata in via penale», era la minaccia con cui i malviventi convincevano le vittime a pagare. Una volta sicuri di avere gli anziani psicologicamente in pugno, inviavano un emissario, un trasfertista che si appostava nei pressi dell’abitazione, finto collega del legale, per riscuotere i soldi liquidi o i tanti gioielli in oro”.
Questo è solo un esempio, ma sono tantissime le telefonate e le visite che quotidianamente ricevono i nostri poveri anziani. Noi siamo da sempre a loro fianco, con campagne mirate di sensibilizzazione al solo scopo di potenziare l’informazione e la formazione dei cittadini per la prevenzione e il contrasto delle truffe tentate presso le abitazioni, per strada, ma anche telefonicamente e fornire loro, anche quando occorre, indicazioni per avere aiuti psicologici ed in alcuni casi anche economici.
Molti cittadini, ad esempio, non sanno che il comune di Bologna ha messo a disposizione un contributo economico per gli anziani vittime di truffe e furti. Naturalmente ci sono delle particolari condizioni per poterne usufruire, e cercheremo qui di fare un breve riassunto, ma il tutto è consultabile sul sito www.comune.bologna.it.
Il contributo è rivolto alle persone con più di 65 anni residenti nel comune di Bologna. La domanda può essere fatta dopo una denuncia presentata alle autorità competenti. Il contributo è di 100 euro, aumentato a 500 euro se si viene derubati della pensione appena ritirata, o a 200 euro se il ritiro avviene presso lo sportello bancomat di Poste.
Inoltre, se è necessario ripristinare serrature, porte e finestre, si può ottenere un rimborso fino a un massimo di 300 euro presentando la fattura.
Si è esclusi dal contributo se il furto è avvenuto in un comune fuori dall’Area metropolitana di Bologna, se è stato già richiesto negli ultimi 12 mesi o già richiesto per tre anni consecutivi ed infine se il soggetto richiedente è già titolare di polizza assicurativa a copertura di furti, truffe o raggiri.
Informazioni queste che certamente possono tornare utili, ma la cosa più importante rimane sempre la prevenzione. In ogni caso la nostra Associazione è a disposizione dei consumatori per supportarli nelle più comuni problematiche relative alle truffe.