Truffe più comuni su eBay e come evitarle
eBay per anni è stato uno dei siti di compra-vendita e di aste online più usati sul web. Da un po’ di tempo però la solidità della piattaforma sta entrando in crisi a causa di una serie di truffe realizzate dai cyber criminali.
Per prima cosa è necessario dire che eBay solitamente rimborsa completamente gli acquirenti che non ricevono dal venditore il prodotto. Questo è vero per quasi tutte le categorie presenti sul sito. Purtroppo però ci sono alcune tipologie di prodotti che non sono protetti da una garanzia di rimborso. Ed è proprio in queste sezioni che è più facile essere truffati da un cyber criminali. Su eBay non hanno garanzia le auto, il settore immobiliare, gli oggetti comprati da Sotheby’s (la casa d’aste del Regno Unito tra le più famose al mondo), alcune attrezzature aziendali e i siti web in vendita.
Ecco quindi alcuni consigli per evitare di essere truffati:
Compra solo nelle categorie con garanzia
Come avviene la truffa in questi casi? Semplice: si invia il pagamento e non si riceve nulla. E d’improvviso il venditore sparisce con i nostri soldi. Perché eBay non risarcisce queste vendite? Perché si tratta di acquisti nell’ordine delle migliaia di dollari e il sito per tutelarsi preferisce non garantire un rimborso. Come facciamo a evitare questa truffa? Leggere i commenti positivi spesso non basta. Molte volte un venditore abile vende prima dei piccoli oggetti in maniera legale e poi, creati degli ottimi feedback, comincia a truffare. Il consiglio quindi è quello di non comprare su eBay nelle categorie senza garanzia.
La truffa del cambio nome
Alcuni venditori usano una tecnica subdola per truffare gli utenti su eBay. Vendono un prodotto e lo spediscono effettivamente all’indirizzo dell’acquirente. Solo che nel momento di preparare il pacco cancellano il nome. In questo modo quando il pacco arriva a casa dell’acquirente, potrà pensare che ci sia stato un errore e che la spedizione non sia per lui. Se si rifiuta il pacco, il corriere lo segnerà come “restituito”. Una piccola dicitura che annulla la garanzia eBay. In pratica il truffatore si tiene i soldi e riceve anche il prodotto. A questo punto potremo fare reclamo e il nostro acquisto verrà etichettato tra le controversie. La cosa “bella” è che le vendite controverse non permettono di inserire un feedback sul sito, perciò gli altri utenti non sapranno della truffa che sta mettendo in atto il malintenzionato. Come evitare questa truffa? Non è semplice. Un buon cittadino se riceve un pacco non a suo nome lo restituisce. Ma per evitare di cadere in trappola potremo usare un’app per tracciare, tramite il numero d’ordine, il pacco. Se notiamo che la consegna è prevista in giornata è probabile che sia il nostro prodotto quello senza nome. L’alternativa è di prendere il pacco e aprirlo. E da brave persone restituirlo se non fosse il nostro.
La scatola vuota
Entrate su eBay e notate l’ultimo smartphone Samsung con uno sconto davvero interessante. Comprate al volo il dispositivo ma quando il pacco arriva a casa vostra la sorpresa è grande: la scatola è vuota. Questa è una delle truffe classiche di eBay. A questo punto starete pensando: basta fare reclamo e sicuramente otterremo un rimborso. Sbagliato. È possibile che da qualche parte il venditore abbia inserito una piccola frase che diceva: solo la scatola inclusa. All’apparenza può non voler dire nulla, e perché poi uno dovrebbe pagare una scatola centinaia d’euro? Semplice, perché è una truffa. Per evitare di cadere in trappola non compriamo mai oggetti con sconti troppo vantaggiosi che non sembrano possibili. E soprattutto leggiamo attentamente la descrizione del prodotto.
Truffe ai venditori
Al contrario di quanto si possa pensare la vera categoria più colpita su eBay sono i venditori e non gli acquirenti. Questo perché la piattaforma tutela molto di più chi compra rispetto a chi vende. Una delle truffe classiche per chi mette all’asta un oggetto è quello di ricevere un messaggio da un compratore. Questo ci propone un prezzo più alto rispetto a quello messo online pur di avere il prodotto in esclusiva. A questo punto allietati dall’offerta di 50 o 100 euro in più spediamo il prodotto all’indirizzo dato. E ovviamente non riceveremo mai i soldi. E questa modalità di vendita esula da qualsiasi reclamo. Come evitare di restare fregati? Semplice non inviamo mai il prodotto se non vediamo i soldi del bonifico sul conto. Spesso capita che un acquirente contatti il venditore per risolvere l’acquisto fuori da eBay. Anche in questo caso la promessa è di ricevere un po’ di soldi in più. Una volta spedito il pacco riceveremo il compenso. Sembra tutto andato per il meglio fino a quando l’acquirente sporge reclamo a eBay per un vostro prodotto difettoso, differente da quello proposto o mai arrivato. Potremo contestare il fatto ma senza le prove della vendita il sito non ci darà mai ragione. Quindi il consiglio è di non chiudere mai le vendite fuori da eBay e soprattutto di comunicare con il compratore solo attraverso i canali del sito.
Il furto dell’oggetto
La truffa della scatola vuota può funzionare anche al contrario. L’acquirente riceve il prodotto, si tiene l’oggetto, e rispedisce la scatola vuota a eBay sporgendo reclamo. Se non abbiamo delle prove effettive della nostra spedizione il sito darà ragione al truffatore. Come fare quindi per difendersi? Scattiamo sempre delle foto del pacco durante la spedizione. Ovviamente anche al suo interno per mostrare il prodotto. Il discorso può funzionare anche con un oggetto difettoso. Mettiamo che il truffatore ha un iPhone 6 Plus rotto e compra il nostro smartphone Apple in vendita. Una volta ricevuto il prodotto si tiene quello funzionante e sporge reclamo a eBay dimostrando che il telefono non funziona. Come difendersi in questo caso? Semplice, registriamo il numero di serie e il codice IMEI. In questo modo sarà impossibile essere truffati
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”