Una spinta dal governo ai sistemi intelligenti di trasporto
Che la pandemia abbia dato un impulso alla svolta sostenibile dei trasporti è sotto agli occhi di tutti e sono molti i paesi che hanno iniziato a vedere un nuovo tipo di mobilità come terreno dove investire per un futuro migliore.
Rientra in questo campo la notizia di qualche giorno fa: la nuova direttiva del Ministro Stefano Patuanelli, in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, finanzia i contratti di sviluppo per sostenere gli investimenti delle imprese produttrici di beni e servizi nella filiera dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e di sistemi intelligenti per il trasporto.
Stiamo parlando di 100 milioni di euro, messi a disposizione dal MISE per progetti volti a migliorare il quadro dei trasporti nel Paese, i progetti sul tavolo sono molti e variegati, possono infatti entrare nel novero delle possibilità lo sviluppo di nuovi autobus con sistemi di alimentazione alternativa o componenti digitalizzati. Viene inoltre finanziata l’ottimizzazione di sistemi a minore impatto ambientale così come la produzione di componenti e lo sviluppo di nuove tecnologie IT. Le risorse sono destinate, tra gli altri progetti, anche allo sviluppo di nuove tecnologie per la ricarica intelligente di autobus elettrici, ottimizzare e produrre sistemi di trazione a minore impatto ambientale ma non solo. Serve infatti creare, o ottimizzare, filiere industriali per la produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e lo sviluppo di nuove tecnologie IT applicate sempre ai trasporti per il cittadino, senza dimenticare che la svolta elettrica sui mezzi di trasporto avrà necessità di un’infrastruttura dietro capace di reggerne il peso, quindi si dovrà sviluppare, standardizzare e industrializzare sistemi di rifornimento e di ricarica, nonché sviluppare tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici.
Si comincia a guardare nella direzione giusta, staremo a vedere se questi fondi verranno sfruttati al meglio e da aziende competenti.
”Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2018”